Lukaku cede il rigore a Esposito (Ansa)
Milano, 21 dicembre 2019 – L’Inter nelle difficoltà dà il meglio di sé? Vero, verissimo. Nell’ultima di campionato prima della sosta i nerazzurri di Conte non hanno avuto difficoltà a battere un arrendevole Genoa per 4-0 nonostante le assenze di Lautaro Martinez e Marcelo Brozovic. Doppietta di Lukaku, poi Gagliardini e primo gol in A del giovane Esposito.
Inter-Genoa 4-0, rivivi la diretta
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APRE LUKAKU - Conte, senza Lautaro, lancia titolare Esposito in avanti a fianco di Lukaku, in mediana rientra Gagliardini. Thiago Motta sceglie la coppia d’attacco Sanabria-Pinamonti. Primo tempo senza grandi difficoltà per l’Inter, Handanovic è inoperoso, il Genoa fatica ad imbastire mentre i nerazzurri sfruttano le fasce. Non ci sono grandi occasioni nei primi venti minuti se non una spizzata di Lukaku a lato. Al 22’ invece grande chance per i padroni di casa: cross di Vecino, sponda di Biraghi per la testa di Gagliardini che trova il miracolo di Radu. L’Inter comanda le operazioni, il gioco è arioso e infatti al 31’ arriva il vantaggio: cross perfetto di Candreva per la testa di Lukaku, palla all’angolino basso. Undicesimo gol del belga in stagione. Non è finita, tempo un minuto e proprio Lukaku addomestica una rimessa laterale per Gagliardini, destro secco e 2-0. Genoa obiettivamente non pervenuto. All’intervallo è doppio vantaggio per i nerazzurri.
PRIMO DI ESPOSITO - Di fatto la partita è comunque in discesa per i nerazzurri a fronte di un Genoa in disarmo e con un allenatore in bilico. Già al primo minuto della ripresa Romero regala palla a Lukaku, miracolo di Radu. Il grifone prova a farsi vedere con due destri da lontano di Sanabria deviati in angolo da Handanovic, per il resto poche cose. Infatti l’Inter banchetta, al 62’ su una incursione di Gagliardini arriva il fallo in area di Agudelo, rigore. Lukaku lascia il compito ad Esposito che sigla il tre a zero e il suo primo gol in Serie A.
Non è finita, al 70’ Lukaku decide che deve spaccare la porta e lo fa con un sinistro fulmineo da appena dentro l’area: 4-0. Pubblico in visibilio, sarà un buon Natale per tutti. C’è tempo anche per il ritorno in campo di Sensi con gli applausi di San Siro, una sgambata in pieno garbage time. L’unico rischio nerazzurro arriva da un retropassaggio sciagurato di Lazaro, entrato per un ottimo Candreva, su cui Agudelo non trova la porta. Non c'è molto altro sui taccuini, l'arbitro Pairetto decide che il recupero sarebbe superfluo: l'Inter batte il Genoa e raggiunge la Juventus. Gli interisti passeranno un buon Natale, meno i genoani che tra l'altro a gennaio potrebbero avere sulla panchina Diego Lopez con Motta a rischio esonero.
Tabellino
Inter (3-5-2) - Handanovic, Skriniar, de Vrij, Bastoni, Vecino, Borja Valero, Gagliardini (27' st Sensi), Candreva (29' st Lazaro), Biraghi (32' st Dimarco), Esposito, Lukaku. A disp. D'Ambrosio, Dimarco, Ranocchia, Godin, Lazaro, Agoume, Politano, Sensi, Berni, Padelli. All. Conte.
Genoa (4-3-1-2) - Radu, Romero, Biraschi, Criscito, Cassata, Jagiello (16' st Rovella), Radovanovic, Ghiglione, Agudelo, Pinamonti (26' st Favilli), Sanabria (29' st Cleonise). A disp. Ankersen, Goldaniga, Pajac, El Yamiq, Sturaro, Rovella, Schone, Denilho Cleonise, Favilli, Jandrei, Marchetti. All. Motta.
Arbitro: Pairetto.
Reti: 31' Lukaku, 33' Gagliardini, 17' st rig. Esposito, 25' st Lukaku; Ammoniti: Criscito, Cassata, Bastoni, Romero, Agudelo, Favilli.