Milano, 29 aprile 2021 – Sono i giorni dello Scudetto ma anche della programmazione. In casa Inter manca poco al tricolore e il presidente Steven Zhang è rientrato in Italia non solo per festeggiare assieme alla squadra, tra Crotone e Samp dovrebbero arrivare i punti necessari alla matematica, ma anche per programmare il futuro che vedrebbe al timone ancora Suning.
Prestito da 260 milioni
Le turbolenze finanziare saranno placate con il tanto atteso prestito ponte e il candidato principale è il fondo Bain Capital. Si parla di 260 milioni di euro che saranno erogati all’Inter tramite la lussemburghese Great Horizon e in cambio Suning lascerà in pegno le sue azioni. In lizza c’è anche il fondo Oaktree ma al momento più defilato. Il prestito porterà poi ad un aumento di capitale nell’Inter senza un incremento dei debiti e il passo successivo sarà liquidare il 30% di quote in mano a Lion Rock. Suning potrà dunque salire al 100% oppure trovare partner che rilevino le quote di minoranza della galassia Inter.
Zhang in città
Da ieri è in città il presidente Steven Zhang e, oltre alle ultime curve Scudetto, si comincerà a programmare il futuro. Il prestito consente a Suning di superare le difficoltà, ma i conti restano un nodo da risolvere con il contenimento dei costi. Dall’altro lato, c’è una squadra da migliorare per poter competere in Champions League e possibilmente resistere alle offerte per i big. L’idea di Zhang è chiara: tenere i 4 tenori principali. Suning resisterà per Lukaku, Lautaro, Barella e Hakimi, ma molto probabilmente qualcosa in uscita dovrà fare per finanziare il mercato in entrata. Possibile un ringiovanimento sulle seconde linee, unito al contestuale rinnovi di contratto di un paio di colonne portanti della squadra, in primis Lautaro e Bastoni.
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