Milano, 9 ottobre 2020 – Christian Eriksen ha scelto l’Inter a gennaio e ora è rimasto dopo la sessione autunnale di mercato. Il danese, top player in Inghilterra e arrivato con grandi aspettative, ha faticato a trovare una sua dimensione e si pensava addirittura a una sua immediata separazione dai colori nerazzurri. Invece la stagione 2020/2021 sarà piena zeppa di appuntamenti e partite, e con i cinque cambi le rose lunghe avranno sicuramente un vantaggio: lui può essere determinante per Conte. Ma per fare questo bisognerà trovare una quadra tra il gioco dell'allenatore e le caratteristiche del danese, col rischio di non riuscire a sfruttare a pieno il talento di un giocatore che può fare la differenza.
Spero di giocare
- Proprio il mediano danese ha espresso il suo punto di vista sull’immediato futuro a Bt.dk, sottolineando la necessità di riguadagnare minutaggio e sentirsi protagonista: “Ovviamente non è mia intenzione stare in panchina tutto autunno – ha affermato – Spero che questa non sia l’intenzione del club e del tecnico, so che ci sono tante partite da giocare e sono sicuro che avrò anche io il mio spazio, spero arrivi il mio momento”. Si è parlato tanto di mercato attorno a Eriksen nell’ultima finestra, si era detto fosse una pedina sacrificabile per fare plusvalenza e che magari anche lui potesse prendere una strada diversa dall’Inter, invece non è successo nulla e lui è rimasto: “Io e il mio agente ci conosciamo bene – ha chiosato Eriksen – Se ci fosse stato qualcosa probabilmente lo avremmo detto, l’ultimo giorno di mercato è stato uguale agli altri e non ci sono stati movimenti”.
Aspettative
– Chiaramente su Eriksen si tende ad avere un giudizio basato sulle aspettative, aspetto che dall’esterno ha portato una visione diversa delle cose. Arrivato come top player ci si attende che determini e risulti decisivo sempre: “Le aspettative sono alte, si pensa che io sia sempre cruciale in ogni partita e non è stato così, quindi dall’esterno vieni visto in maniera differente”. Confermata anche la volontà di Eriksen, che ha contratto fino al 2024, di restare in nerazzurro per convincere Conte a dargli maggior minutaggio: “Si tratta di dimostrare all’allenatore che posso giocare, poi starà a lui decidere se impiegarmi o meno”.
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