Giovedì 31 Ottobre 2024
MANUEL MINGUZZI
Calcio

Inter, parla Eriksen: "Contento all'Inter, spero di avere spazio"

Il centrocampista danese ha parlato dal ritiro della nazionale, l'obiettivo è giocarsi le sue carte all'Inter e convincere Conte ad utilizzarlo come titolare

Christian Eriksen

Christian Eriksen

Milano, 2 settembre 2020 - Doveva essere l'acquisto principe del mercato di gennaio, invece per il momento sono state più le difficoltà a trovare un ruolo adatto che le perle in campo. Christian Eriksen, archiviata la stagione 2019/2020, spera di poter giocarsi le sue carte e convincere Conte ad utilizzarlo maggiormente, riazzerando, magari, le gerarchie dopo il finale della stagione scorsa.

Di questo ha parlato il centrocampista danese dal ritiro della nazionale, riposo ce n'è stato pochissimo: "Ho fatto qualche giorno di vacanza, ma è già tempo di riprendere con la nazionale - ha affermato - Spero di giocare il più possibile, tornare all'Inter e di iniziare come tutti da zero. Dopo tocca all'allenatore decidere". Su Eriksen c'erano tante attese, ma un po' l'adattamento al calcio italiano e un po' il modulo poco adatto hanno fatto sì che le difficoltà aumentassero: "Il fatto di non essere titolare lo devo accettare e prendere come viene, credo di aver fatto la mia parte e nel complesso sono contento di aver scelto l'Inter".

Dicevamo dell'adattamento di Eriksen alla Serie A, e in effetti è proprio l'ex Tottenham a spiegare le differenze, soprattutto in relazione al gioco di Conte: "In Premier si tende a tenere più palla - ha spiegato - In Italia ci sono più momenti decisivi e spesso si ruba palla e si riparte, devo abituarmi a questo cambiamento". Ma in sintesi, gli viene chiesto in ritiro, quale tipo di campionato è migliore? "Non posso rispondere - chiosa Eriksen - In Inghilterra ho giocato sei anni mentre sono in Italia solo da sei mesi. In Premier mi sono adattato col tempo, devo fare lo stesso in Italia. Credo che andrò a tutto gas quando ripartirà la stagione". Conte e i tifosi interisti lo aspettano, anche se il 3-5-2 di fatto rischia di toglierlo dai giochi a meno che non si dia il via libera ad una variante con il trequartista. L'altra soluzione può essere quella 'alla Pirlo', cioè un passaggio dal ruolo di trequartista a quello di regista di centrocampo.