Milano, 28 giugno 2022 - Inter e Paulo Dybala, telenovela infinita. I nerazzurri continuano a lavorare alla pista, ma servono degli incastri particolari affinché possa essere creata la quadra economica per definire l'affare. Tradotto: con due uscite in attacco la Joya può arrivare.
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Dybala attende
L'Inter tornerà a lavorare concretamente su Paulo Dybala dopo aver chiuso l'operazione Romelu Lukaku, diventata primaria e da chiudere entro il 30 giugno. Così è stato. Il belga è atteso nei prossimi giorni a Milano per le visite mediche. Ora Beppe Marotta vive due fronti caldi, da un lato c'è il pressing del Psg per Skriniar, si è inserito anche il Chelsea ma i parigini sono in vantaggio, dall'altro c'è invece la Joya, che attende ulteriori segnali da Milano. Dopo i primi incontri la situazione tra Inter e Dybala è in standby e lo ha confermato anche l'amministratore delegato 'ci siamo incontrati, ma servono importanti convergenze e per ora non siamo alla definizione del rapporto', insomma: c'è da lavorare.
Quali saranno le convergenze? In prima battuta serve l'uscita di Alexis Sanchez, che ha un ingaggio pesante e con cui si sta trattando una buonuscita. Il cileno in questo momento prende tempo pur avendo delle offerte sul piatto, la trattativa per farlo uscire non sarà affatto facile. Ma con Lukaku, Lautaro, eventualmente Dybala, almeno uno tra Joaquin Correa ed Edin Dzeko dovrà uscire. Il primo ha offerte, ma è anche quello meno costoso a livello di ingaggio, mentre Dzeko potrebbe aprire spazio salariale per Dybala se arrivassero proposte concrete.
Per ora non si è mosso granché se non un timido sondaggio della Juventus. Insomma, Dybala resta una succosa idea di Beppe Marotta ma ancora non ci sono le condizioni economiche per portarlo a Milan. Dybala dunque attende, ma non lo farà all'infinito e prima o poi aprirà la porta ad eventuali proposte.