Martedì 5 Novembre 2024
MANUEL MINGUZZI
Calcio

Inter, niente reazione: la retroguardia preoccupa quando si alza il livello

Altra sconfitta per i nerazzurri, stavolta contro una corazzata, ma la difesa balla quando si alza il livello: tre big affrontate e otto gol subiti

Simone Inzaghi

Simone Inzaghi

Milano, 8 settembre 2022 - Prosegue il momento difficile dell’Inter. L’esordio in Champions League, sulla carta molto difficile, ha visto recitare un monologo bavarese sul terreno del Meazza, con una sola timida reazione nerazzurra nel secondo tempo. Superiorità tecnica, tattica e di ritmo per gli uomini di Nagelsmann che avrebbero potuto arrotondare il punteggio. E l’Inter prosegue il suo momento no fatto del 50% di sconfitte nelle prime sei gare ufficiali.

Difesa in bambola contro le big

I dati evidenziano l’inizio difficile dell’Inter. La squadra di Inzaghi su sei partite ufficiali è riuscita a battere solo le piccole, nella fattispecie il Lecce, a fatica e solo al 94’, Spezia e Cremonese, mentre quando si è alzato il livello si sono palesate evidenti lacune. Nei tre scontri di rango più elevato, cioè Lazio, Milan e Bayern Monaco, la squadra di Inzaghi ha incassato la bellezza di 8 gol, mostrando crepe difensive non degne di una squadra di vertice. Quando si alza il livello, per ora, l’Inter non sembra in grado di alzarlo a sua volta, anzi, e a tutto questo va aggiunta una certa fragilità mentale che porta la squadra a non reagire ad una situazione di svantaggio. Inzaghi con il Bayern ha optato per una sorta di turnover e non è chiaro se sia stata una scelta tecnica, dovuta ai dati sulla condizione fisica di qualche titolare, o se semplicemente il tecnico cercasse di trovare una soluzione ai problemi emersi in questo inizio di stagione. Fatto sta che i risultati non stanno arrivando e già sabato con il Toro c’è una partita non sbagliare e che ne precede una fondamentale per il percorso in Champions il 13 settembre in Repubblica Ceca contro il Plzen. A chiudere il cerchio, prima della sosta, la difficile trasferta di Udine. E Inzaghi sa che non dovrà sbagliarle se vorrà evitare che scatti una valutazione sul suo operato dopo appena nove partite. L’Inter, per davvero, dovrà reagire. Leggi anche - Europa League, dove vedere Lazio-Feyenoord