Milano, 12 aprile 2021 – E ora chi segna ad Handanovic? Quasi nessuno. L’undicesima vittoria di fila dell’Inter lascia ai nerazzurri un margine invariato sulle rivali, Milan vincente a Parma, Juve sul Genoa, a otto giornate dalla fine. Lo scudetto si avvicina e la fuga porta la firma della difesa, che ha di fatto blindato la porta dall'inverno in poi.
Quattro gol subiti
I tifosi nerazzurri iniziano a gongolare. Di solito, da gennaio in avanti, l’Inter iniziava il suo lento declino del girone di ritorno, mentre con Antonio Conte sta accadendo il contrario. Proprio nel ritorno i nerazzurri hanno messo le marce alte, forti di undici vittorie consecutive e una difesa che non prende più gol. L’Inter ha vinto tutte le partite della seconda parte di stagione fino a qui e da gennaio in avanti Handanovic ha raccolto solo quattro palloni nella propria rete. I nerazzurri sono la miglior difesa del campionato, 27 gol totali come la Juve, ma 23 di questi sono stati presi nelle prime 17 giornate, i restanti 4 nelle successive 13. Fa tutta la differenza del mondo per un Handanovic che da Roma-Inter in poi ha visto la propria retroguardia non far passare un spillo. In generale, per l’Inter sono 12 clean sheet in stagione.
Casa dolce casa
Non solo le undici vittorie consecutive in campionato, c’è anche un San Siro inviolato da ottobre. Era il 31 ottobre quando il Parma strappava un pareggio insperato al Meazza per 2-2 e quello è l’unico punto che Conte ha concesso ai rivali da lì in avanti. Una sorta di beffa aver perso punti contro la penultima della classifica, ma l’Inter ha saputo recuperare quello che ha lasciato per strada con un ritorno impeccabile. Anche San Siro è un fortino non espugnabile con 12 vittorie consecutive, ne manca una sola per raggiungere Benitez che arrivò a 13 nel 2011. Insomma, all’Inter non segna più nessuno o quasi. La chiave per lo scudetto.
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