Milano, 23 ottobre 2022 - Nicolò Barella è tornato, ma forse non se n’era mai andato. Il mediano interista è decisivo non solo nelle prestazioni ma anche nei gol e dopo quindici gare ufficiali non ne aveva mai segnai così tanti. L’Inter resta in corsa dopo l’incredibile vittoria di Firenze propiziata anche dal primo gol di Henrik Mkhitaryan.
Barella a quota 5, mai così
E dire che tanti lo consideravano in crisi, poco convincente, poco pimpante, poco incisivo. Nicolò Barella ha risposto nel momento più difficile dell’Inter e dopo quindici gare ufficiali non aveva mai segnato così tanto. Sono cinque le marcature del mediano in questa stagione, dopo le 4 nel 2019/2020 e le 3 dell’anno scorso dopo quindici partite. La crescita c’è ed è costante, perché Barella ha 25 anni ma alle spalle 231 partite ufficiali in massima serie e potenziale ancora da esprimere. Mancava continuità nei gol e forse sta arrivando considerando i tre gol nelle ultime tre partite. Tutti importanti e tutti in partite fondamentali come le due di campionato contro Salernitana e Fiorentina e soprattutto quella di Champions contro il Barcellona. Inzaghi ha ritrovato la sua forza motrice a centrocampo.
Mkhitaryan: “Gol importante”
Ma la vittoria del Franchi porta la firma di Henrik Mkhitaryan, al primo gol in nerazzurro. Un gol brutto ma importantissimo al 94’. Inzaghi stava per toglierlo ma lui ha chiesto di rimanere in campo e alla fine è andata bene: “Mi è già successo di vivere partite così, ma questa è speciale perché è arrivato il mio primo gol con la maglia dell’Inter - le sue parole - Ero un po' stanco nei minuti finali ma ho detto al mister che volevo restare in campo perché mi sentivo che qualcosa poteva succedere. È un gol importantissimo, non importa come è arrivato: ci ha dato una vittoria importantissima, vogliamo andare avanti così perché meritiamo di stare in alto”. La grande reazione interista alle sconfitte con Udinese e Roma è dunque arrivata, può forse partire una nuova stagione di vertice anche se ci sono punti da recuperare in campionato è c’è da chiudere l’opera in Champions mercoledì con il Plzen: “Abbiamo sempre tanta voglia di vincere, abbiamo meritato - ancora Mkhitraryan -Troppi gol subiti? L'importante è segnarne uno in più degli avversari. Possiamo migliorare sia difensivamente sia offensivamente, sapevamo che non sarebbe stato facile contro la Fiorentina, ma abbiamo dimostrato che possiamo lottare tutti insieme. È solo l'inizio, stiamo migliorando e lo faremo ancora perché vogliamo diventare perfetti”. Leggi anche - Serie A, le partite di domenica 23 ottobre