Mercoledì 25 Dicembre 2024
MANUEL MINGUZZI
Calcio

Inter, Zanetti: “Derby speciale, ma prima ci sono 5 partite fondamentali”

Il vice presidente nerazzurro chiede una svolta anche in campionato, al derby di semifinale ci si penserà più avanti: prima ci sono partite fondamentali

Javier Zanetti

Milano, 21 aprile 2023 - A Milano la mente è già verso i derby di semifinale Champions in programma a metà maggio, ma tutte e due le squadre dovranno prima riprendere una marcia concreta in campionato. Ad oggi, con la restituzione dei 15 punti alla Juventus, sia Milan che Inter sono fuori dalla zona Champions con il quinto posto dei rossoneri a meno tre dalla Roma quarta e il sesto dei nerazzurri a meno cinque. Il paradosso per entrambe è essere nelle prime quattro d’Europa ma fuori dalle prime quattro in Italia. E allora, prima del derby, occorre pensare alla Serie A e agli impegni di questo mese. Lo afferma con grande chiarezza il vice presidente nerazzurro Javier Zanetti, consapevole che pensare già ora al derby rischierebbe di far perdere ulteriori punti all’Inter in campionato.

Milan e Inter, la rincorsa Champions passa dal campionato

Zanetti: “Prima cinque sfide fondamentali”

C’è ovviamente grande soddisfazione in casa nerazzurra per il ritorno in semifinale di Champions League dopo tredici anni. Passati i due scogli portoghesi, ora l’Inter affronterà il Milan in semifinale per una Milano che si tirerà a lucido come sempre: “Siamo ovviamente contenti perché abbiamo regalato ai tifosi una serata da Champions - le parole di Javier Zanetti a Radio Nerazzurra - Per noi rappresenta un traguardo importanti e i ragazzi ci hanno regalato una grande gioia in un San Siro fantastico”. Ma, come dicevamo, se ne riparlerà a maggio inoltrato, perché l’Inter prima avrà quattro gare importanti di campionato e il ritorno della semifinale di Coppa Italia contro la Juventus: “Sappiamo quanto sia speciale questa partita e sarebbe un traguardo importantissimo per entrambe andare in finale - ancora Zanetti - Ma prima ci saranno per noi cinque partite fondamentali Empoli, Lazio, Juve, Roma, Verona e poi prepareremo il derby nel migliore dei modi”. E nonostante sia stato incalzato sull’importanza del derby, il vice presidente nerazzurro ha voluto mantenere nell’ambiente nerazzurro la massima lucidità possibile: “Non sarà una rivincita il derby, sono due squadre diverse e in due momenti diversi. Lo giocheremo con umiltà e consapevolezza, ma ripeto: prima ci sono gli impegni in campionato e in palio c’è la partecipazione alla prossima Champions. Per la società e i tifosi è un aspetto fondamentale”. E nel prossimo mese Simone Inzaghi potrà contare nuovamente su un Lautaro ritornato al gol contro il Porto; per un attaccante sbloccarsi è sempre fondamentale: “Per Lautaro era importante tornare a segnare dopo un periodo di digiuno e si è visto nella sua esultanza quanto fosse fondamentale sbloccarsi. Lui è sempre un giocatore generoso, aiuta tanto la squadra in tanti aspetti del gioco oltre al gol e per noi resta un giocatore importante”. E chissà che pure per Joaquin Correa il gol in Champions non abbia rappresentato una piccola svolta per il finale di stagione, Inzaghi ha bisogno di tutti: “Come dice il mister è fondamentale l’apporto di ogni singolo giocatore e il suo ingresso è stato importante contro il Benfica. Gli attaccanti vengono sempre giudicati sulla base dei gol ma dentro una partita bisogna analizzare tanti altri aspetti”. Prossimo impegno per l'Inter domenica alle 12.30 a Empoli, poi il 26 il ritorno di Coppa Italia con la Juventus.

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