Milano, 20 marzo 2022 - Fuga Scudetto di Milan e Napoli, per l'Inter l'ansia della partita da recuperare con il Bologna ma ormai il destino è nelle mani delle altre. I nerazzurri sono crollati nelle ultime sette partite con soli sette punti raccolti sui ventuno a disposizione. In campionato battuta solo la Salernitana.
D'Ambrosio: "Manca serenità"
Momento difficile per l'Inter. San Siro, al termine del pareggio contro la Fiorentina, settimo punto in sette partite, pochi considerando che le altre viaggiano al doppio della velocità, ha prodotto i primi fischi verso il nuovo corso di Simone Inzaghi, il quale sembra aver smarrito la rotta dopo un autunno super convincente. Il gioco ha perso fluidità e intensità, l'attacco stenta e la difesa barcolla. Problema fisico o mentale? Danilo D'Ambrosio, titolare al posto dell'infortunato De Vrij, è stato chiaro: "Se avessimo fatto qualche punto in più nelle ultime sette forse i discorsi sarebbero diversi - le sue parole a Dazn - Potevamo ragionare con più serenità, quella serenità che ci manca. La spensieratezza ci aveva portato a esprimere un bel calcio e dobbiamo ritrovarla". Dopo la sosta, che può rigenerare le batterie, c'è la Juventus a Torino.
Handanovic a quota 358
Due le note liete del match contro la viola di Italiano. La prima è Denzel Dumfries, autore in stagione di quattro gol e quattro assist, in Europa, tra i difensori, oltre a lui ci sono Reece James, Jonathan Clauss e Theo Hernandez. Poi c'è l'eterno Samir Handanovic, che ha salvato il risultato al 93' su Ikone. Lo sloveno a giocato la sua 358ª partita di Serie A con l’Inter, agganciando Tarcisio Burgnich in settima posizione tra i giocatori con più presenze in nerazzurro nella competizione.