Milano, 19 settembre 2022 - Le scuse sono finite, gli alibi sono finiti. Il tifo nerazzurro ha espresso la sua scontentezza per questo difficile avvio di stagione dell'Inter mandando un chiaro segnale di allarme e di sveglia verso la squadra tramite i propri canali social. Dopo la sosta serve senso di responsabilità e, soprattutto, serve cambiare registro. Questo il messaggio della Nord.
Tolleranza finita
Il ruolino di marcia dell’Inter in campionato è per certi versi tragico. La squadra di Inzaghi ha già perso 3 partite, in tutta la scorsa stagione ne perse 4, e ha già subito ben 11 gol al cospetto dei 32 totali incassati un anno fa. Di fatto, in sole sette giornate l’Inter ha incassato un terzo dei gol totali della Serie A 2021/2022. Non funziona nemmeno l’attacco, privo dell’infortunato Lukaku: un anno fa 22 gol nelle prime sette, quest’anno 11. Mettendo insieme tutti i fattori, compresi eventuali errori del mister, la Curva Nord ha deciso di far sentire la propria voce con un messaggio chiaro e per nulla sibillino: “La tolleranza è finita - scrive la Nord - L’allenatore ha sicuramente fatto errori, ma nessun alibi per i giocatori che da che mondo è mondo, in queste situazioni ci sguazzano anteponendo il proprio ego al gruppo. Ed a noi questo non va bene. Al rientro dalle nazionali cambia il registro... Ognuno deve essere messo di fronte alle proprie responsabilità’.
Messaggio duro, durissimo, indirizzato a tutti. In tutto questo deve barcamenarsi il tecnico, che ha incassato fiducia dalla dirigenza ma dopo la coppola di Udine la sua posizione rischia di tornare critica. Sotto accusa, anche, le famose sostituzioni di giocatori ammoniti. Da quando è all’Inter, Inzaghi ha effettuato un quinto delle sostituzioni totali per cambiare giocatori precedentemente ammoniti. E quelli di Udine non hanno dato nessun frutto, anzi…Dopo la sosta servirà accelerare, di fronte un doppio delicatissimo impegno tra Roma in campionato e Barcellona in Champions League. Leggi anche - Ligue 1, Psg in testa