Milano, 8 ottobre 2020 – Il Covid si è allargato in Serie A e dopo i 17 positivi nel Genoa anche in casa Inter si registra un piccolo focolaio. Radja Nainggolan, Roberto Gagliardini, Alessandro Bastoni e Milan Skriniar sono risultati positivi al virus e ora dovranno seguire le norme inserite nel protocollo. Un problema grosso per Antonio Conte che rischia di arrivare al derby con una squadra ridotta all’osso, senza contare i nazionali che rientreranno a soli due giorni dalla partita.
STIAMO BENE – Il virus dunque mette paura alla Serie A, perché dopo Juventus-Napoli, su cui il Giudice Sportivo non si è ancora pronunciato, serve una linea chiara e che ponga uguali condizioni per tutti. Se anche l’Inter ricevesse comunicazioni dall’Asl, come accaduto a Napoli, cosa succederebbe in vista derby? Ma la notizia più importante, ovviamente, è che sia Alessandro Bastoni e che Milan Skriniar stanno bene e sono in isolamento. "Buongiorno a tutti. Vi ringrazio per i tanti messaggi ricevuti, sto bene e sono in isolamento. Ci vediamo presto a San Siro, un abbraccio", il primo post di Bastoni seguito a stretto giro di posta da Skriniar, in isolamento nel ritiro della nazionale slovacca: “Grazie mille a tutti per i vostri messaggi. Sto bene e in isolamento. Nei prossimi giorni faccio altri test, ci vediamo presto e spacchiamo tutto. Forza Inter”. Per il difensore slovacco, però, la cosa potrebbe essere più complicata del previsto. Verranno fatti ulteriori controlli dopo la positività di oggi, ma rischia di dover restare in quarantena all’estero per due settimane prima di poter rientrare in Italia. La speranza è che al più presto per i giocatori dell’Inter arrivino due tamponi negativi. Resta invece il problema per Conte, che non solo avrà pochissimi giorni per preparare il derby, ma rischia di ritrovarsi una rosa azzoppata dal virus. Nel frattempo alla Pinetina lavoro individuale in attesa del responso dei controlli.