Milano, 7 marzo 2023 - E se Antonio Conte tornasse all’Inter? L’ipotesi, secondo il Times, non sarebbe così improbabile. Il tecnico del Tottenham è tornato in sella agli Spurs dopo il recupero dall’operazione alla cistifellea, ma il suo periodo di riposo in Italia gli avrebbe fatto tornare definitivamente la voglia di Serie A. Per Conte e gli Spurs ci sarebbe l’opzione a fine anno di proseguire assieme, ma il club londinese non ha intenzione di trattenere nessuno contro voglia e da fonti inglesi tra Conte e l’Inter ci sarebbe stato un contatto informale.
Inter e Roma. Juve? Dipende dalle indagini
Stagione di alti e bassi quella di Antonio Conte al Tottenham. La squadra sta lottando per un posto in Champions League in Premier, mentre in Europa cercherà di ribaltare l’uno a zero di San Siro contro il Milan nel ritorno a Londra. In mezzo a tutto ciò la società dovrà gestire il contratto di Conte, se cioè utilizzare l’opzione per un rinnovo o, eventualmente, assecondare le volontà del tecnico di tornare in Italia. Secondo il Times, sarebbe aumentata la voglia dell’ex tecnico dell’Inter di rientrare, anche se le panchine disponibili dipenderanno da tanti fattori. Si è parlato di Milan, che però ha Pioli e le richieste economiche di Conte potrebbero essere fuori portata, poi la Juve, che potrebbe pure riabbracciarlo anche se ci sarebbe da separarsi con Allegri, senza considerare le indagini sportive che potrebbero estrometterla dalle coppe. E Conte in una Juve fuori dai giochi di alto livello probabilmente non ci andrebbe. Restano allora le piste Inter e Roma. I giallorossi dovranno valutare il futuro assieme all’attuale tecnico José Mourinho, mentre i nerazzurri oggi hanno un Simone Inzaghi non più così saldo in sella. Per questo motivo, il Times riporta di un contatto informale con Conte per capire eventualmente una disponibilità a rientrare in Serie A. D’altronde, l’Inter con Conte ha rivinto lo Scudetto dopo dieci anni e ottenuto anche una finale di Europa League persa in volata con il Siviglia. Nei due successivi anni sono arrivati trofei, due Supercoppe e una Coppa Italia, ma è sempre sfuggito il tricolore e in questa stagione Inzaghi ha lasciato per strada troppe partite e il divario dal Napoli, quindici punti, è difficilmente accettabile. C’è margine per un clamoroso ritorno? Forse, ma dipenderà anche e soprattutto dalle richieste economiche di Conte…
Samaden lascia
A fine anno ci sarà un altro cambiamento, e questo appare certo. Riguarda il settore giovanile dove pare intenzionato a lasciare, dopo tanti anni, Roberto Samaden. Innumerevoli trofei sono arrivati con il responsabile delle giovanili, ma sembra giunto lo stesso il momento di separarsi. Motivi personali e non economici alla base della decisione di non rinnovare il contratto, ma sicuramente gli anni post pandemia hanno inficiato anche sugli investimenti sul settore giovanile, amministrato con il massimo sforzo da Samaden nonostante risorse ridotte rispetto al passato. I dirigenti di più alto grado alla Pinetina cercheranno di convincerlo a restare, soprattutto Beppe Marotta che nel 2013 avrebbe voluto portarlo alla Juventus, ma anche il presidente Steven Zhang sta cercando di capire eventuali margini di trattativa. Bisognerà capire se la scelta di vita sarà negoziabile. Oggi sembra di no.
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