Milano, 24 aprile 2023 - La Lu-La per la rincorsa Champions di Simone Inzaghi. Torna serrata la lotta ai primi quattro posti in attesa della chiusura del trentunesimo turno tra Atalanta e Roma. Lazio seconda a quota 61, Juve terza a 59, Roma quarta a 56 (una partita in meno), Milan quinto a 56 e Inter sesta a 54. In attesa del terzo processo plusvalenze a fine maggio dopo il rinvio alla Corte Federale da parte del Collegio di Garanzia del Coni, l’inter dovrà cercare di scavalcare almeno due squadra in classifica da qui a fine campionato. Mancano sette partite, peraltro con un calendario non semplice, ma la doppietta di Romelu Lukaku a Empoli può aprire le porte ad un nuovo e appassionante finale di stagione. In gol la Lu-La al Castellani e Inzaghi, finalmente, spera di poterla avere con continuità nell’ultimo mese e mezzo di campionato.
Inter-Juventus: la guida tv al ritorno della semifinale di Coppa Italia
Lukaku: quattro gol nelle ultime nove
Segni di risveglio da Romelu Lukaku. Sono quattro gol nelle ultime nove, ma è soprattutto la doppietta di Empoli a confortare Inzaghi dopo i sanguinosi gol sbagliati contro Fiorentina e Monza, due sconfitte, che hanno prodotto il ritardo in classifica dei nerazzurri in ottica quarto posto. D’altronde, prima di Empoli un successo mancava all’Inter da inizio marzo (2-0 al Lecce, squadra in evidente difficoltà). Al Castellani è andata in gol tutta la Lu-La, Big Rom da titolare dopo il ritorno di Champions col Benfica, Lautaro Martinez da subentrante ma immediatamente imbeccato dal suo compagno di reparto. Tre punti fondamentali per l’Inter ma anche una prestazione confortante di Big Rom, che sta anche cercando di guadagnarsi la riconferma per il prossimo anno. Inzaghi, di fatto, non ha potuto contare sulla Lu-La per tutta la stagione considerando tutto il girone di andata saltato da Lukaku e considerando i lunghi mesi di attesa per riaverlo in forma. “Lukaku? Lui è importantissimo per noi. Lo avevamo preso per farci vivere delle giornate così. Poi ha avuto problemi importanti, mai avuti prima. Sta mettendo un impegno fole per tornare il Romelu che conosciamo”, le parole di Inzaghi dopo la vittoria di Empoli. E i due gol di Big Rom, il primo con un bel destro, e il secondo alla vecchia maniera, cioè in progressione bruciando l’avversario, potrebbero aver ridato all’Inter il protagonista tanto atteso. Lautaro ha raggiunto invece la quindicesima marcatura in campionato, ma pure lui ha vissuto un periodo difficile dopo il 5 marzo (gol al Lecce) con cinque partite di digiuno prima della rete al Castellani. C’è anche dire che il toro è stato maggiormente preservato in campionato da Inzaghi nelle ultime quattro partite, considerando il turnover per Champions League e semifinale di Coppa Italia, ma ora è partito il rush finale e serviranno entrambi al massimo livello. Sette partite di Serie A, poi il ritorno con la Juve e la doppia sfida con il Milan, dieci partite che valgono tanto, tutto, e che sarà vietato fallire. Ma con una Lu-La in più nel motore può realmente accadere di tutto e Inzaghi conta in un finale a marce elevate.
Calendario duro
Calendario comunque non semplice per l’Inter da qui a fine stagione. Per cominciare, ci saranno quattro partite in quindici giorni, partendo con il ritorno di Coppa Italia con la Juventus il 26, poi la sempre più decisiva Inter-Lazio di campionato del 30 aprile, che anticipa la delicata trasferta di Verona (contro una squadra che deve salvarsi) nel turno infrasettimanale del 3 maggio e poi sabato 6 maggio altro scontro diretto con la Roma in campionato. A maggio, come noto, la Champions League, con il doppio confronto con il Milan programmato per il 10 e il 16 maggio, inframezzato da Inter-Sassuolo di Serie A il 13 o 14 maggio. Passato lo scoglio europeo, per l’inter si chiuderà il campionato con il terzetto Napoli, Atalanta e Torino. Si può dire che, partenopei già scudettati a parte, i nerazzurri affronteranno tutte partite presumibilmente contro squadre ancora in lotta per un obiettivo.
Mercato: a Empoli contatti con Vicario
A Empoli non solo la rinascita di Romelu Lukaku ma anche una possibile pista di mercato per il futuro. Le telecamere hanno infatti colto un saluto molto cordiale tra Dario Baccin, vice direttore sportivo dell’Inter, e Guglielmo Vicario, portiere dei toscani ora assente per infortunio ma reduce da un paio di stagioni a livelli altissimi. Il rendimento di Vicario non è rimasto inosservato alle big d’Italia ma quella che potrebbe davvero farci un pensierino è l’Inter. Andre Onana, prelevato dall’Ajax a parametro zero, si sta guadagnando l’interesse della Premier League, la quale in estate potrebbe muovere cifre interessanti per il portiere camurenense e generare una plusvalenza totale per le casse nerazzurre. A fronte di una offerta ricca e sostanziosa, proprio perché arrivato a parametro zero, l’Inter non si opporrebbe alla cessione di Onana, dirottando le proprie attenzioni su Guglielmo Vicario. E il contatto di Baccin di ieri potrebbe rappresentare una concreta pista di mercato. In tema di rinnovi, invece, l’Inter sta cercando di trovare un accordo con Stefan De Vrij. Nonostante abbia perso la titolarità in favore di Francesco Acerbi, il difensore olandese sarebbe disposto a restare in nerazzurro ma a fronte di una offerta soddisfacente in termini di ingaggio. La sensazione è che l’Inter stia cercando di rivedere al ribasso alcuni ingaggi per abbassare le spese e molto dipenderà anche dai risultati sportivi della stagione. Il buon percorso in Champions ha generato quasi 30 milioni in più di ricavi ma servirà rientrare nei primi quattro posti per non disperdere ulteriori risorse in ottica prossima stagione. Molto passerà da qui. Un mese e mezzo decisivo su tre fronti: l’Inter ci prova. Leggi anche - Cori razzisti in Juve-Inter, raspo a 171 tifosi