Simone Inzaghi
Milano, 26 dicembre 2022 - Archiviato il Mondiale e archiviate le feste di Natale, sta per arrivare una scorpacciata di partite con il ritorno del campionato e delle altre competizioni per club. L’Inter di Simone Inzaghi si appresta a un tour de force notevole a partire dal 4 gennaio quando arriverà a San Siro il Napoli, per un ciclo che si chiuderà, dopo 7 partite, il 28 gennaio a Cremona in campionato. Nel mezzo anche Coppa Italia e Supercoppa Italiana.
Una partita ogni tre giorni e mezzo
Un gennaio di fuoco per gli appassionati di calcio che magari sono rimasti un po’ a digiuno durante la sosta. I tifosi nerazzurri possono aprire l’agenda e segnare gli appuntamenti che partono il 4 gennaio con il big match contro il Napoli e finiscono il 28 gennaio contro la Cremonese. Sono sette partite in ventiquattro giorni comprendenti anche la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana. Dopo il Napoli, i nerazzurri vanno a Monza il 7 gennaio, poi la Coppa Italia contro il Parma a San Siro che anticipa Inter-Verona di campionato il 14. Qui arriva uno degli appuntamenti più importanti, ovvero il primo trofeo stagionale che è la Supercoppa Italiana del 18 gennaio contro il Milan. Successivamente, ci si rituffa in campionato con Inter-Empoli del 23 gennaio e Cremonese-Inter del 28 gennaio a chiudere il ciclo. In sintesi, Napoli a parte, l’Inter non ha un brutto calendario di Serie A a gennaio con la sequenza Monza, Verona, Empoli e Cremonese: di fatto, battendo i partenopei all’esordio si potrebbero riaprire i giochi Scudetto. Ma andranno gestite le energie e le risorse interne perché il ritmo per i nerazzurri sarà in media di un match ogni 3.5 giorni, che tradotto significa avere settimane fatta da seduta di scarico post partita, allenamento pieno, rifinitura e partita per quasi tutto il mese di gennaio. In tutto ciò, Brozovic e Lautaro, gli ultimi a rientrare dal Mondiale, saranno a disposizione solo dal 29 o 30 dicembre, di conseguenza salteranno l’amichevole con il Sassuolo e non è detto saranno al meglio per il Napoli, motivo per cui Inzaghi studia ancora con Calhanoglu perno di centrocampo e Lukaku titolare al fianco di Dzeko. Leggi anche - Cristiano Ronaldo: il regalo di Natale è una Rolls Royce