Milano, 17 febbraio 2022 - Il post Inter-Liverpool è fatto di delusione per i tifosi nerazzurri, i quali hanno visto 75 minuti di grande calcio ma otto minuti fatali con le reti di Firmino e Salah ad ipotecare una qualificazione ai quarti che l'Inter ha messo in discussione con una prestazione fatta di ritmo, cuore e intensità. Non aver trasformato quella mole di lavoro e gioco, però, è stato deleterio, con tante situazioni interessanti, la traversa di Calhanoglu e una squadra che ha dimostrato di potersela giocare con chiunque. Magra consolazione. La dirigenza, comunque, continua a lavorare per il futuro indipendentemente dai risultati.
Marotta: "Rinnovo atto formale"
Il progetto Inter prosegue e punta a rinforzarsi, forte del rinnovo di tutta la dirigenza come affermato dall'amministratore delegato Beppe Marotta a Sky: "La firma per noi è formale - le sue parole - Siamo contenti di proseguire in questo importante club, pieno di trofei, e con una proprietà vicina e che vuole ottenere risultati importanti". La dirigenza dunque va avanti ed è al lavoro per blindare i cardini della squadra. In primis Brozovic, ma si punta anche al rinnovo di Perisic: "Siamo in fase di negoziazione - ancora Marotta - Se c'è la loro volontà di proseguire per noi vale altrettanto". Insomma, se per Brozovic non dovrebbero esserci particolari problemi, la situazione di Perisic appare meno ingarbugliata rispetto a due mesi fa.
Ricorso Bologna
In campionato, l'Inter, che ha una partita in meno, registra la rimonta rossonera ma il club non perde la speranza sul match col Bologna non disputato a causa del focolaio Covid in seno ai rossoblù. L'Inter ha presentato un primo ricorso per lo zero a tre a tavolino, respinto dal Consiglio Federale: "Era nostro dovere fare ricorso - l'analisi di Marotta - Se ci sarà da giocare non faremo polemica, ma diventa complicato incastrare il match in calendario. La speranza, seppur piccola, è di proseguire in Champions e questo toglierebbe date utili in calendario. Bologna? Con loro i rapporti sono buoni ma un iter giuridico andava fatto".
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