Lunedì 23 Dicembre 2024
MANUEL MINGUZZI
Calcio

Inter, la crisi nasce lontano da San Siro: 22 gol subiti e 5 sconfitte su 12

I nerazzurri a Bologna hanno perso la quinta gara in trasferta

Simone Inzaghi

Milano, 27 febbraio 2023 - In questi casi c’è chi guarda ai demeriti di una squadra, magari i tifosi interisti, e i meriti dell’altra, i tifosi del Bologna, ma restano i dati. La sconfitta del Dall’Ara è la settima totale in campionato per l’Inter e la quinta in trasferta su dodici partite. Di fatto, la squadra di Simone Inzaghi si trasforma a San Siro mentre viene investita da criptonite in trasferta. Crolla la media punti e sale vertiginosamente il dato dei gol subiti. E la lotta al quarto posto infuria con Milan e romane in risalita.

Difesa colabrodo in trasferta

L'Inter crolla in trasferta e nel 2023 lo fa soprattutto con le squadre di metà classifica. Pareggio per due a due a Monza, sconfitta ieri dal Bologna settimo di Thiago Motta con un totale di tre gol subiti. Se si aggiunge l’inopinato pareggio di Marassi, nelle ultime due trasferte l’Inter ha chiuso 180 minuti senza segnare. In totale fanno cinque partite lasciate per strada in trasferta su dodici gare giocate, considerando anche le sconfitte contro Lazio, Milan, Udinese e Juventus del girone di andata. Solo 17 punti su 36 raccolti dai nerazzurri lontano da San Siro e un crollo che è spiegabile forse più dal punto di vista psicologico che tattico. Lo dicono i dati, l’Inter in casa ha vinto 10 partite, segnato 25 gol e subendone solo 6, mentre in trasferta ne ha segnati 19 subendone addirittura 22. Sta tutto nel crollo difensivo l’insufficiente rendimento esterno dell’Inter di Inzaghi, che ora rischia di compromettere anche la corsa ai posti Champions. Proprio per non far precipitare la situazione in campionato, nelle coppe l’Inter sta andando bene (trionfo in supercoppa, semi di Coppa Italia e vittoria con il Porto) domani è previsto un faccia a faccia ad Appiano Gentile con Marotta e Ausilio, come sempre accade dopo una partita, per tenere la barra dritta in vista dell’impegno di sabato contro il Lecce. Serve riprendere la marcia anche in campionato per evitare che il Milan e le romane giochino un brutto scherzo. Certamente Inzaghi non è a rischio esonero, ma da qui a fine stagione dovrà tenersi stretta la seconda piazza per evitare ulteriori riflessioni in vista del campionato 2023/2024. Dopo Bologna serve una inversione di tendenza.

Leggi anche - Napoli a +18, le date e i calcoli per lo Scudetto aritmetico