Milano, 10 dicembre 2021 - E' reduce da una brutta espulsione al Bernabeu, che ha compromesso le chance di primo posto dell'Inter, ma questo non toglie nulla al rendimento da due anni a questa parte di Nicolò Barella. L'ex Cagliari è sempre più perno imprescindibile di questa Inter targata Simone Inzaghi, in una mediana ottimamente completata da Brozovic e Calhanoglu. Dinamismo e incursioni, Barella è non solo tra gli artefici dello Scudetto ma anche uomo su cui costruire un lungo ciclo.
Inzaghi ci ha dato serenità
In vista della sfida alla sua ex squadra, ovvero quel Cagliari a caccia di punti salvezza, Barella ha parlato a Sky Sport del lavoro col nuovo allenatore: "Veniamo da uno Scudetto che ci ha dato consapevolezza - le sue parole - Abbiamo imparato dai nostri errori e il mister ci ha dato qualcosa in più in termini di serenità, questo ci ha aiutato dopo due anni intensi". Perno presente e futuro dell'Inter visto il recente rinnovo con ampia soddisfazione da parte di tutti: "Ho sempre sentito fiducia all'Inter - il commento di Barella - Sono molto felice del prolungamento che è stato voluto da entrambe le parti. Spero siano contenti anche i tifosi. Non posso fare altro che ringraziare la società". E veniamo all'espulsione di Madrid, frutto di una spinta incauta di Militao contro i tabelloni che ha portato Barella a reagire con un colpo sulla gamba. Rosso diretto. "Mi dispiace per il gesto, è stata una brutta scena - le scuse di Barella - Ho avuto una reazione a caldo ma penso che lui abbia sbagliato a spingermi sui cartelloni. Avrei comunque dovuto evitare una reazione del genere, chiedo scusa perché ho lasciato la squadra in 10 in una partita importante".
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