Lautaro Martinez
Milano, 5 ottobre 2022 - Una straordinaria vittoria arrivata nel momento più difficile. L’Inter di Simone Inzaghi si risolleva dopo essere caduta nel suo punto più basso, con le prime analogie di quella disastrosa stagione 2011. E’ servito il Barcellona a San Siro, che non veniva battuto dal 2010, anno del Triplete, per ridare entusiasmo e fiato ad una squadra che sembrava smarrita e fragile. Il secondo posto in Champions League riscatta il nono in campionato con la speranza, per i tifosi nerazzurri, che questo sia un nuovo inizio.
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Lautaro: “Ripartire da qui”
Il successo firmato Calhanoglu contro il Barcellona rilancia le quotazioni dell’Inter in Champions League e non solo. Ora la parola d’ordine è continuità perché arrivano due partite importanti in calendario. Prima il Sassuolo in campionato, Inzaghi ha necessità di riprendere quota in classifica, attualmente è nono a otto punti dalla vetta, poi il ritorno con il Barcellona al Camp Nou. Saranno due sfide che metteranno a dura prova l’atteggiamento mentale della squadra. Il Sassuolo è in forma e arriva da una splendida vittoria con la Salernitana, il Barcellona invece fa pressione con le polemiche arbitrali per il presunto tocco di mano di Dumfries in area. La tenuta del gruppo dovrà emergere in questi due scontri. “Per noi era una specie di vita o morte - le parole di Lautaro dopo il successo con i blaugrana - Avevamo bisogno di una vittoria e l’abbiamo ottenuta con grande cuore e personalità. Siamo stati bravi a metterli in difficoltà, hanno giocato il loro calcio ma noi gli siamo saltati addosso. Contava vincere. Il ritorno? Dobbiamo tutti ripartire da questa vittoria che ci aiuta tanto”.
In ottica qualificazione agli ottavi di Champions League sarà determinante il ritorno a Barcellona. L’Inter ha a disposizione due risultati su tre: un pareggio lascerebbe ai nerazzurri tre punti di vantaggio e scontro diretto a favore prima del match casalingo con il Plzen del 26 ottobre. Una vittoria con i cechi potrebbe rendere quasi inutile, ai fini della qualificazione, la trasferta finale a Monaco di Baviera. Ma ci sarà un Camp Nou infuocato e arrabbiato dopo il gesto di Xavi ieri sera molto simile a quello di Chiellini a Madrid. Il famoso ‘you pay’. Servirà tutta la personalità dell’Inter. Intanto, però, è arrivato un segnale, la famosa scintilla da cui riaccendere un fuoco. Leggi anche - Chelsea-Milan, dove vederla