Napoli, 4 dicembre 2022 - Il programma dei Mondiali 2022 prosegue e, con esso, prosegue l'avventura in Qatar di Kim Min-Jae, l'ultimo giocatore del Napoli ancora in corsa per il sogno iridato dopo la fresca eliminazione della Polonia di Piotr Zielinski per mano della Francia.
A ogni costo
Anche il cammino del difensore azzurro sembra comunque destinato a esaurirsi a breve: sulla strada della sua Corea del Sud c'è infatti l'ostacolo chiamato Brasile. Non solo: giusto per aggiungere qualche difficoltà in più per gli asiatici, i sudamericani sono pronti a ripresentarsi in campo con l'apporto di un certo Neymar. Insomma, per fermare una tra le favorite assolute per la vittoria finale servirà una prova perfetta dell'intera squadra e in particolare di Kim, che però probabilmente sarà in dubbio fino all'ultimo. Il difensore sudcoreano, fin dalla gara di esordio del Mondiale, è infatti alle prese con un problema al polpaccio che strada facendo si è dimostrato sempre più serio. All'inizio era solo un fastidio accusato con l'Uruguay, poi è diventato un intralcio non da poco nella gara seguente con il Ghana e infine si è rivelato un vero e proprio infortunio che l'ha tenuto fuori con il Portogallo. E ora? La domanda se la pongono tutti: dal ct della Corea del Sud, che spera ovviamente di poter contare sul proprio difensore più forte nella gara più difficile, a Luciano Spalletti, che invece tifa spudoratamente per un altro giro in panchina di colui che invece 'minaccia' battaglia anche a costo di farsi male ancora più seriamente. No, non si tratta di un'iperbole: Kim vuole esserci contro il Brasile, a prescindere da quello che potrebbe succedere dopo.
La speranza
Il primo problema è che nel 'dopo' è compresa la ripresa del campionato del suo Napoli, che vivrà i prossimi mesi con il fiato (più o meno) sul collo del resto della Serie A. Il secondo è che gli azzurri sono già alle prese con il graduale recupero dal suo infortunio di Amir Rrahmani, che anche nella prima fase del ritiro in Turchia sta lavorando a parte. La presenza del kosovaro contro l'Inter non sembra in dubbio, ma dopo uno stop così lungo - e tra l'altro con di mezzo la sosta del campionato - la prudenza è d'obbligo: un concetto che al momento sembra non appartenere a Kim, che vuole affrontare il Brasile a ogni costo. In questi casi, come si suol dire, la notte porta consiglio: è questa la speranza di Spalletti e dell'intero pianeta Napoli, che osservano con trepidazione e ansia le vicende dell'ultimo azzurro rimasto in Qatar.
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