Venerdì 27 Dicembre 2024
REDAZIONE SPORT

Inchiesta vendita Milan, spunta una nuova accusa dalla Procura

Il passaggio del club dal fondo Elliott a RedBird. Si indaga dopo l'esposto di Blue Skye: oltre alla presunta appropriazione indebita, ora i pm contestano l'ostacolo alla Covisoc

Gerry Cardinale con il presidente del Milan, Paolo Scaroni

Milano, 1 marzo 2023 - Nuovi scenari sull'inchiesta che punta a fare luce sulla vendita del Milan dal fondo Elliott a RedBird. Non solo la presunta appropriazione indebita, reato di cui già si era saputo, ora viene contestata pure l'accusa di ostacolo agli organi di vigilanza nell'indagine milanese che vuole verificare, a partire da un esposto della lussemburghese Blue Skye, la vicenda relativa a un pegno e, più in generale, l'operazione di vendita del club alla società di Gerry Cardinale, chiusa lo scorso agosto.

Ostacolo alla Covisoc

Nella nuova contestazione, nel fascicolo allo stato senza indagati, l'organo di vigilanza che sarebbe stato ostacolato nelle sue funzioni è la Covisoc, la Commissione di vigilanza sulle società di calcio professionistiche, organo interno della Figc.

Blue Skye: "Danno da 100 milioni"

Blue Skye, ormai ex socia di minoranza del Milan, ha lamentato nell'esposto un danno da poco più di "100 milioni di euro" per "perdita di garanzia sul finanziamento" e una "opacità nei passaggi societari" nella vendita.

I controlli della Finanza

A fine gennaio il Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza, su disposizione dei pm Giovanni Polizzi e Giovanna Cavalleri, ha effettuato acquisizioni di documenti in diversi uffici di professionisti che hanno curato la compravendita. Il "pegno", al centro dell'esposto di Blue Skye, come risulta dagli atti, era stato "concesso" dalla Rossoneri Sport nel 2017 "a garanzia del credito" che aveva nei suoi confronti Project Redblack, società veicolo per l'acquisto all'epoca del Milan e di cui facevano parte Elliott e la stessa Blue Skye.

Elliott: "Contenzioni frivoli"

Blue Skye ha denunciato che nella successiva vendita del club a RedBird di Gerry Cardinale, Project Redblack, di cui la lussemburghese faceva parte, ha rinunciato a quel pegno. Già nei mesi scorsi un portavoce di Elliott aveva precisato che "BlueSkye ha avviato una serie di contenziosi frivoli e vessatori in Lussemburgo e ora a New York, che Elliott e il co-investitore Arena Investors considerano nient'altro che un tentativo di estrarre un valore a cui Blue Skye non ha diritto".