Torino, 7 febbraio 2023 - Rabbia tra i tifosi della Juventus per il video che mostra Ciro Santoriello, uno dei pm dell'inchiesta Prisma sui bilanci della Juventus, mentre scherza sulla sua anti-juventinità a un convegno pubblico. L'episodio risalirebbe a un incontro del 14 giugno 2019 allo Spazio Chiossetto di Milano, due anni prima dell'apertura dell'inchiesta della Procura di Torino, all'incontro "Il Modello organizzativo e le società calcistiche. La prevenzione degli illeciti tra giustizia penale e sportiva", ma le battute da tifoso del magistrato hanno sollevato un mare di polemiche.
Cosa ha detto il pm Santoriello
"Lo ammetto - dice Santoriello nel video, interpellato da un avvocato accanto a lui al tavolo dei relatori - sono tifosissimo del Napoli e odio la Juventus. Come tifoso è importante il Napoli, come pubblico ministero ovviamente sono anti-juventino, contro i ladrocini in campo, e mi è toccato scrivere archiviazioni". In un altro video il relatore, un avvocato, dice a Santoriello "rimaniamo distanti sul fatto che lei sia pm e io avvocato, lei tifa Napoli e io tifo Inter". Pronta la replica del pm dal tono scherzoso: "Vabbé, dai: basta no Juventus".
Anche Andrea Agnelli fra gli indagati
C'era anche Andrea Agnelli fra i cinque indagati nel procedimento di cui il pm Ciro Santoriello chiese l'archiviazione. Il caso riguardava una presunta irregolarità nei bilanci della Juventus per gli anni 2015 e 2016 e, in particolare, la mancata iscrizione nel fondo "oneri e rischi" di una somma per far fronte, in futuro, a eventuali risarcimenti danni conseguenti ad azioni civili in relazione al caso Calciopoli. Non trovando irregolarità, il magistrato aveva proposto l'archiviazione.
La reazione del ministro Abodi
Ho visto, ascoltato e segnalato, nel rispetto dei ruoli, per le opportune verifiche e valutazioni. Per ora penso sia corretto che mi fermi qui.
— Andrea Abodi (@andreaabodi) February 6, 2023
"Ho visto, ascoltato e segnalato, nel rispetto dei ruoli, per le opportune verifiche e valutazioni. Per ora penso sia corretto che mi fermi qui". Così sul suo profilo Twitter il ministro dello Sport, Andrea Abodi, a proposito del video dove Ciro Santoriello parla della sua anti-juventinità a un convegno pubblico.
Cobolli Gigli, ex presidente della Juve
"Penso che quando si faccia un mestiere così di responsabilità, come il magistrato, sia un errore rendere evidenti i propri pensieri sfavorevoli nei confronti di chi è indagato. Anche scherzando'" Lo dice all'Adnkronos l'ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli, commentando la polemica che sta divampando sui social I magistrati, osserva Cobolli Gigli, "sono legati a un vincolo di deontologicità, e penso anche al recente caso Sandulli, dopo le cui parole il Coni ha dovuto chiarire che si trattava di pensieri personali che non coinvolgevano l'organismo: ma tuttavia erano state pronunciate ed è stato un errore. Dico però che se fossi un difensore della Juventus utilizzerei questi pensieri per insinuare il dubbio più che provato sullo sfavore di chi sta indagando, è un'argomentazione importante per i difensori della Juventus. Nessuno è perfetto però sono errori che dovrebbe essere evitati. E indubbiamente ci sono tante cose che debbono essere chiarite".