Roma, 1 agosto 2020 - Non avrà il sapore di uno Scudetto, ma Ciro Immobile è comunque riuscito ad apporre il proprio nome nei libri di storia del calcio. E lo ha fatto addirittura prima di scendere in campo questa sera nella "sua" Napoli. L'attaccante della Lazio è il re dei bomber d'Europa, grazie alla mancata convocazione di Cristiano Ronaldo per Juventus-Roma: il portoghese era rimasto l'unico rivale nella corsa alla "Scarpa d'Oro", ma Maurizio Sarri ha preferito risparmiarlo in vista del Lione. CR7 avrebbe comunque dovuto compiere un mezzo miracolo per rimontare la punta biancoceleste.
Per Immobile si tratta del primo trionfo nella speciale classifica, il terzo per un italiano dopo quelli di Luca Toni nell'annata 2005/06 (31 gol) e di Francesco Totti in quella successiva (26). Tre sono anche le volte in cui il classe '90 ha chiuso davanti a tutte le altre punte della serie A in termini realizzativi: dopo la stagione 2013/14 e quella 2017/18, ecco un nuovo primo posto. Per il trascinatore della Lazio la giornata storica si è chiusa alla grande in serata. Il gol nel ko (3-1) contro il Napoli infatti gli ha consentito di eguagliare il record di Higuain: 36 centri in Serie A come il Pipita nella stagione 2015-2016.