Giovedì 19 Dicembre 2024
ADA COTUGNO
Calcio

Italia, giallo infortunio Immobile: niente Ungheria. Il ruolo di Lotito: cosa è successo

Il centravanti della Lazio farà rientro a Roma nonostante l'esito negativo degli esami strumentali effettuati alla vigilia dell'ultima gara di Nations Cup, decisiva per il primo posto e l'accesso alla Final Four

Immobile farà ritorno nella capitale

Roma, 25 settembre 2022- Si è aperto un vero giallo per la non convocazione di Ciro Immobile per la partita contro l'Ungheria. Dopo gli ultimi esami il CT della Nazionale Roberto Mancini ha deciso di non convocare l'attaccante che farà quindi rientro a Formello per sottoporsi a ulteriori accertamenti e stabilire cosi i tempi di recupero. Ma nella decisione di lasciarlo a casa ci sarebbe anche lo zampino di Claudio Lotito.

La situazione di Immobile

Il centravanti biancoceleste non partirà assieme agli altri compagni della Nazionale. Questa mattina Immobile si è sottoposto a ulteriori esami a Milano e, come riporta la FIGC, le sue condizioni non gli hanno permesso di partecipare alla partita contro l'Ungheria. I referti degli accertamenti sono già stati inviati allo staff medico della Lazio per attuare le cure del caso e stabilire i tempi di recupero che per il momento restano ancora incerti. Mancini ha preferito non rischiare lasciando l'attaccante fuori dai convocati per la seconda partita consecutiva, anche se in questo caso sembra esserci un vero e proprio giallo che circonda questa scelta.

L'intervento di Lotito

Le perplessità arrivano soprattutto dal fatto che in mattinata Immobile sembrava pronto per partecipare alla partita contro l'Ungheria. Il dietrofront è stato rapido e dietro alla decisione di lasciarlo a casa ci darebbe l'intervento di Lotito: il presidente della Lazio si sarebbe mosso in prima persona per non far partire Immobile, temendo che Mancini potesse affrettarne i tempi di recupero e aggravare così le sue condizioni fisiche. Anche se gli esami strumentali avevano dato esito negativo il patron biancoceleste ha scelto di andarci cauto, per evitare così la riacutizzazione dell'infortunio e non lasciare la sua squadra orfana del centravanti.

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