Frosinone 1 maggio 2023 - Fabio Grosso ce l'ha fatta. Alla seconda stagione intera alla guida dell'ambizioso Frosinone del presidente Maurizio Stirpe riporta i ciociari in Serie A, vincendo di autorità il match casalingo contro la Reggina di un altro campione del mondo con la Nazionale azzurra: Filippo Inzaghi.
Il match viene indirizzato fin dal primo tempo: Borrelli apre le marcature con uno stupendo colpo di testa, che lascia Colombi immobile, infilandosi sotto al sette sul palo lontano. Il raddoppio arriva su calcio di rigore, dopo che Cionek colpisce Caso a palla lontana dentro la propria area di rigore. Rigore trasformato da Roberto Insigne e cartellino rosso per il difensore granata. Chiude la pratica promozione Caso, che fissa il risultato sul 3-1 finale. È di Hernani il gol del momentaneo 2-1 che ridà speranza alla formazione ospite, accorciando momentaneamente le distanze.
Per Grosso è il primo grande successo da allenatore, mentre per il Frosinone ormai sta diventando un'abitudine: sono quattro le promozioni dei ciociari negli ultimi 10 anni. La prima fu dalla Serie C alla Serie B, ma soprattutto tre in Serie A: la prima, storica nel 2014-15. La seconda invece risale al 2017-18 quando la promozione arrivò via playoff con una finale segnata dalle polemiche contro il Palermo. Questa però è diversa dalle precedenti: la squadra ciociara ha dominato la classifica, vivendo quasi tutta la stagione in vetta, solitaria e irraggiungibile da tutte le altre corazzate della Serie B. Una squadra che ha fatto saltare i pronostici di inizio anno, mettendo in riga tute le altre pretendenti e guadagnando così con tre giornate d'anticipo la promozione in Serie A. Bentornato Frosinone.
Lotta promozione: il Genoa a 3 punti dalla A, per i playoff 8 squadre in 3 punti
Se il Frosinone già oggi può festeggiare la sua terza storica promozione in Serie A con tre giornate d'anticipo, il Genoa spera di poter festeggiare a sua volta il ritorno in massima serie già la prossima di campionato. La squadra di Alberto Gilardino, dovesse infatti trionfare nel prossimo turno contro l'Ascoli, condannerebbe il Bari a passare dai playoff per ottenere il ritorno in Serie A 12 anni dopo l'ultima volta. I pugliesi possono consolarsi però con la certezza aritmetica non solo di saltare il primo turno dei playoff, ma del doppio vantaggio di fattore campo e della posizione in classifica per le sfide promozione.
Sono tre invece i club che si stanno giocando attualmente l'accesso ai playoff, partendo direttamente dalle semifinali. Al momento il Sudtirol, quarto in classifica a quota 54, può vantare due punti di vantaggio sul Parma e tre sul Cagliari a tre giornate dal termine. Tra tutte la squadra tirolese può vantare il calendario forse più accessibile, nonostante due partite su tre siano in trasferta. Dietro queste tre squadre sono in otto a giocarsi gli ultimi due posti disponibili. Aritmeticamente persino Cittadella, Brescia e Cosenza, squadre che occupano la zona playout, sono ancora in corsa per un posto nel torneo che assenga l'ultimo posto valido per la promozione. Realisticamente però saranno Ascoli, Venezia, Palermo, Modena, Como e Ternana a contendere a Pisa e Reggina le ultime posizioni valide per il torneo che vale la Serie A, con tutti e otto questi club contenuti in tre punti e con diversi scontri diretti ancora da giocare. Si prospettano dunque tre ultime giornate di fuoco in cadetteria, con Grosso e i suoi ragazzi che possono godersi questa lotta dall'alto, continuando però la propria caccia agli ultimi cinque punti, che permetterebbero al club di esporre in bacheca il trofeo della Serie B 2022-23.