Zlatan Ibrahimovic (LaPresse)
Milano, 9 dicembre 2019 – La corsa all’ingaggio di Zlatan Ibrahimovic perde una pretendente. Oggi infatti il Bologna, per bocca del suo direttore tecnico Walter Sabatini, presente ad un evento pubblico, si è definitivamente sfilato dalla lista delle pretendenti alle prestazioni del roccioso attaccante svedese: “Ibrahimovic non arriverà, è stato una bellissima suggestione per tutti noi ma lui ha fatto altre scelte - ha dichiarato il dirigente umbro -. Abbiamo fatto quel che potevamo fare ma la situazione era forse più grande di noi. Era una questione di rapporto personale tra lui e il nostro allenatore. Abbiamo parlato anche con l’agente che ha detto che avrebbe agevolato la cosa. Non è stata una questione di soldi perché la nostra proprietà si è sempre dichiarata disponibile ad uno sforzo”.
Il cerchio attorno ad Ibrahimovic insomma si stringe e il Milan continua ad essere in pole position per riportarlo in rossonero. L’attaccante svedese potrebbe sciogliere le ultime riserve già in settimana. Il nodo principale riguarda la durata del contratto: il Milan infatti propone sei mesi più un altro anno in caso di qualificazione in Champions mentre lo svedese chiede 18 mesi garantiti. Uno scoglio che sembra comunque appianabile così come la lieve distanza economica tra le parti. Non va però dimenticata la concorrenza del Napoli che sembra fortemente interessata all’ex Galaxy. In questo momento però la situazione legata alla panchina del club partenopeo non sembra così stabile (Ancellotti sembra infatti vicino all’addio per far posto a Gattuso). Un aspetto che potrebbe spingere Ibrahimovic a trasferirsi nuovamente a Milanello.