Mauro Icardi (Ansa)
Milano, 2 aprile 2019 – Si chiude forse in maniera definitiva il caso Icardi. L'ex capitano dell'Inter è tra i convocati di Luciano Spalletti per la sfida di domani a Marassi contro il Genoa: ritrova così posto in squadra dopo oltre un mese. Non solo: sarà titolare. Decisivo, per ammissione dello stesso Spalletti, il lavoro dell’amministratore delegato Beppe Marotta.
ICARDI C’E’ – E’ stato proprio l’allenatore dell’Inter Luciano Spalletti a dare la notizia nella conferenza stampa di vigilia tenutasi poco fa alla Pinetina. Icardi sarà della partita: “Mauro è convocato – ha ammesso – Quello di Marotta è stato un lavoro determinante e chi l’ha voluto mettere in contrapposizione ha dato una lettura distorta. Grazie a lui si è arrivati a un confronto reale e non virtuale”. Ora Mauro può essere d’aiuto alla squadra, il motivo per cui Spalletti lo aveva escluso con la Lazio: “Icardi può dare una mano grazie a ciò che è stato fatto, se poi dietro la mediazione ci sono altre condizioni diventa tutto più complicato perché c’è uno spogliatoio e una tifoseria che hanno occhi e orecchi, ma soprattutto un cuore”.
TITOLARE – Spalletti ha poi proseguito sui concetti che aveva espresso nel post partita con la Lazio: Icardi ha bisogno della squadra. Il pensiero del tecnico: “C’è bisogno di sudore, di essere all’interno della squadra perché da solo Icardi non vale, mentre se ha la squadra dietro vale più di Messi e Ronaldo. Ma noi abbiamo bisogno di lui dentro e non appeso a una gruccia come stamattina ha messo la Gazzetta”. Resta però la brutta vicenda che ha intaccato la stagione nerazzurra, influenzandola anche nei risultati: “Ci abbiamo perso tutti – ha concluso Spalletti – Ne usciamo sconfitti e senza un vincitore, ma forse c’è un punto fermo da cui ripartire. Dovevamo mettere un punto ed è stato fatto”. Non solo, domani Maurito parte dall’inizio: “Sarà titolare, ha avuto la reazione giusta e siccome ci manda l’attaccante d’area vediamo quanto tempo ha nelle gambe. Giocherà e poi vedremo se e quando toglierlo”.