Roma, 16 marzo 2021 - Zlatan Ibrahimovic torna nella nazionale svedese dopo 5 anni, e lo annuncia a modo suo sui social: "Il ritorno di Dio". Ibra lo ha pubblicato dopo l'ufficialità della sua convocazione nella Svezia. La mossa, dopo anni di polemiche, è del ct Janne Andersson, che ha incluso l'attaccante del Milan nella lista dei giocatori che affronteranno Georgia e Kosovo il 25 e 28 marzo per le qualificazioni ai Mondiali del 2022.
Reduce dal palco di Sanremo per un problema all'adduttore, Zlatan torna quindi a vestire la casacca della Svezia con cui è andato in gol 62 volte. Lo svedese disse addio alla maglia "blagult" (i colori giallo e blu) dopo la sconfitta per 1-0 contro il Belgio che eliminò la Svezia dall'Europeo 2016. Da allora rifiuti e polemiche, e un mondiale senza Ibra nel 2018, dove la Svezia ha raggiunto i quarti di finale della Coppa del Mondo 2018, qualificandosi per lo spareggio che ha estromesso l'Italia, e si è quindi qualificata direttamente a Euro2020, torneo rinviato di un anno a causa del Covid. Adesso, sempre per via del momento delicato, è arrivato il momento per il campione e i suoi connazionali di sotterrare l'ascia di guerra e stringere un patto di alleanza per il bene della Svezia.
Il tecnico Andersson ha commentato: "È bello vedere che Ibrahimovic vuol tornare in nazionale. Non vedo l'ora di ritrovare la squadra (A novembre tutto fermo per la pandemia). Quanto a Zlatan, è il miglior calciatore che abbiamo avuto a disposizione in questi anni, e sapere che lui voleva tornare è stata un'ottima notizia. Oltre a quel che può dare in campo, ha un'esperienza incredibile e può trasmetterla al resto della squadra".