Napoli, 11 agosto 2022 - Non solo la soluzione interna chiamata Piotr Zielinski, un jolly che dal centrocampo in su può occupare praticamente tutte le caselle: per la mediana il Napoli sta cominciando a pensare a Tanguy Ndombele. Il tutto senza perdere di vista l'obiettivo numero uno Giacomo Raspadori.
Un profilo da rilanciare
Il francese è tornato alla base dopo un prestito di qualche mese all'Olympique Lione: base che risponde al nome del Tottenham, che nel 2019 sborsò la bellezza di 62 milioni più 10 di bonus per strapparlo proprio alla società che a gennaio lo ha riaccolto con piacere, seppure solo in maniera temporanea. Il ritorno alla corte di Antonio Conte per il classe '96 si preannuncia a sua volta breve e chissà che il Napoli non possa essere la prossima meta di uno dei tanti giocatori rimasti ingabbiati in operazioni di mercato da record e nelle relative conseguenti altissime aspettative: un po' quello che, restando nell'ambito della ricchissima - e a volte fin troppo spendacciona - Premier League, è successo a Kepa Arrizabalaga, altro profilo da tempo sul taccuino di Cristiano Giuntoli. Insomma, dopo aver acquistato giovanissimi da poco sul palcoscenico del calcio che conta come Khvicha Kvaratskhelia e Mathias Olivera, il Napoli in questa fase di mercato si sta muovendo su un terreno per certi versi inedito: la caccia a quelle 'vecchie promesse' diventate profili da rilanciare e, quindi, occasioni relativamente low cost. Anche perché i sogni nel cassetto, parlando proprio di prezzo, non sono certo economici: restando alla mediana, il pensiero corre a Dominik Szoboszlai, valutato ben 30 milioni dal Lipsia. Troppi per un club che il grosso delle risorse lo sta dirottando sul tarlo fisso Raspadori.
Il rilancio
A tal proposito è pronta un'altra, l'ennesima, offerta per il Sassuolo: 28 milioni più 5 di bonus di cui 3 facilmente raggiungibili. L'obiettivo è avvicinarsi sempre di più ai 30 milioni di parte fissa chiesti dal club emiliano, la cui resistenza si sta affievolendo dietro l'impulso proprio di Raspadori, che sogna l'occasione di una vita in una squadra di primissimo piano. Quella che, stavolta però in chiusura di carriera, si è guadagnato Salvatore Sirigu, annunciato da Aurelio De Laurentiis con il consueto tweet che fuga ogni dubbio: l'epilogo che i tifosi auspicano per i tanti affari in sospeso ormai da tempo sulla scrivania di Castel Volturno. Affari che, anche nella più rosea delle ipotesi, difficilmente si risolveranno in tempo per l'esordio in campionato a Verona.
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