Il girone dei sogni, almeno per chi non sarà direttamente interessato, in primis gli amanti del bel calcio, gli spettatori. Il girone in cui nessuna Nazionale sarebbe voluta capitare: quello più tosto, severo, da cui si potrebbe uscire con le ossa rotte (o anche prendere il volo pur avendo lasciato a terra molte energie).
Il gruppo F dei prossimi Uefa Euro 2020 è composto da Germania, Francia, Portogallo e Ungheria: una potenza calcistica, la Germania, con 4 Mondiali 3 Europei e 1 Confederations Cup vinti, una di quelle che raramente non si piazza; i campioni del mondo in carica, la Francia, i campioni d’Europa uscenti, il Portogallo, una nobile decaduta, l’Ungheria, ma in ripresa in questi ultimi anni (per tornare ai tempi di Puskas… ). Come dire, il girone più interessante, quello su cui si concentrerà l’attenzione generale.
Guai a perdersi una partita (e allora appuntatevi il seguente calendario): martedì 15 giugno, Ungheria - Portogallo (ore 18, Budapest, Sky), Francia - Germania (21, Monaco di Baviera, Rai 1 e Sky); sabato 19 giugno Ungheria - Francia (15, Budapest, Sky), Portogallo - Germania (18, Monaco di Baviera, Rai 1 e Sky); mercoledì 23 giugno Germania - Ungheria (21, Monaco di Baviera, Sky), Portogallo - Francia (21, Budapest, Rai 1* e Sky). L’asterisco sta per probabile cambiamento dei programmi, a seconda dell’interesse del momento. La tv di Stato potrebbe trasmettere la sfida di un altro raggruppamento.
Partiamo dai campioni d’Europa uscenti, i portoghesi della stella Cristiano Ronaldo: contro la Francia hanno un bilancio di 6 vittorie, 1 pareggio e 18 sconfitte, 29 gol fatti e 49 subiti; con la Germania 3 successi, 5 pari e 10 ko, 16 gol realizzati e 29 incassati. Parliamo delle Nazionali contro cui, verosimilmente, si giocheranno la qualificazione agli ottavi di finale (a meno di miracoli magiari!). La reazione al sorteggio del commissario tecnico lusitano, Fernando Santos, è stata questa.
“Il girone è duro, ci sono i campioni del mondo del 2014 (Germania) e 2018 (Francia) e ci siamo noi, i campioni d’Europa. Ci sono grandi giocatori, anche nella mia squadra. Ci prepareremo al meglio e faremo di tutto per difendere il titolo”. Per i campioni del mondo in carica, la Francia, 14 le affermazioni contro la Germania, 8 i pareggi, 9 gli insuccessi, con 49 reti siglate e 46 subite. “Credo che Fernando Santos e Joachim Löw (cittì tedesco, ndr) la pensino come me. Si tratta del girone più duro. Dovremo dire la nostra sul campo”, il commento a caldo dopo il sorteggio da parte di Didier Deschamps, il ct transalpino, che in Italia conosciamo bene per essere stato sia calciatore sia allenatore della Juventus.
Per Low, commissario tecnico che a fine competizione saluterà (è in carica dal 2006, un record di longevità), “Francia, Portogallo e Germania... non vedo l’ora che arrivi il momento di scendere in campo. Sarà uno spettacolo anche per i tifosi a Monaco di Baviera. Sfideremo due squadre esperte e ricche di grandi giocatori”. Come dargli torto?