Ancora decisivo Immobile (Ansa)
Genova, 10 aprile 2022- Non c'è storia in campo: la Lazio travolge il Genoa per 4-1 nel lunch match di Marassi con Ciro Immobile tornato grande protagonista con una tripletta che lo consegna alla storia biancoceleste. Pochi spiragli per i ragazzi di Blessin che cercano di approcciare alla partita in modo molto aggressivo, ma che poi sono costretti ad arrendersi davanti a un risultato che non lascia spazio a nessuna interpretazione.
Serie A oggi, la diretta delle partite: alle 15 Napoli-Fiorentina. Stasera Torino-Milan
Primo tempo
I primi minuti sono positivi per il Genoa che mette subito paura alla Lazio con un colpo di testa di Ostigard salvato soltanto dal grande intervento di Strakosha. Qualche minuto più tardi ci prova anche Amiri, ma alla mezz'ora di gioco i biancocelesti alzano la testa e con una grande incursione di Marusic trovano la rete che apre la partita. Il gol restituisce fiducia alla Lazio che dopo un possesso palla prolungato riesce anche a calcare il 2-0 grazie all'inserimento di Lazzari che innesca Immobile, bravo a bruciare Sirigu con un tiro improvviso.
Secondo tempo
Anche nella ripresa il tema della partita resta sempre lo stesso, con la Lazio ormai in pieno controllo che cerca la strada per mettere in cassaforte i tre punti. Ci pensa ancora una volta Immobile a risolvere la situazione: al 63' l'attaccante napoletano raccoglie un passaggio i verticale di Luis Alberto e segna di testa. Il Genoa prova a reagire e cinque minuti più tardi accorcia le distanze con il tiro di Amiri che finisce prima sul palo e poi in rete dopo una deviazione di Patric. Ma la partita è sempre nelle mani dei biancocelesti con Pedro che riesce a spaccare la difesa avversaria e servire un passaggio prezioso a Immobile che non fallisce l'occasione per segnare la sua tripletta personale e portare il pallone a casa. La Lazio porta a casa altri tre punti preziosi e sale al quinto posto in classifica, lasciando il Genoa dall'altro capo del tabellone con la seconda sconfitta consecutiva.
Leggi anche - Torino-Milan, le probabili formazioni