Bologna, 14 aprile 2018 - Un perfetto colpo di testa di Bessa decide il match tra Genoa e Crotone. Gli uomini di Ballardini, con questa vittoria, fanno un passo forse decisivo verso la salvezza: i punti di vantaggio sul terzultimo posto, occupato proprio dagli uomini di Zenga, sono 11. Nell’altro anticipo di questa 32a giornata di Serie A, Chievo e Torino impattano sullo 0-0. Punto importante per i clivensi nella corsa alla salvezza; al contrario, pareggio che, probabilmente, spegne le ultime chance di piazzamento europeo per i granata di Mazzarri. Genoa-Crotone 1-0 28’ Bessa Un preciso colpo di testa di Daniel Bessa permette al Genoa di chiudere il primo tempo in vantaggio sul Crotone. Al 3’ i padroni di casa ci provano con Zukanovic, il suo colpo di testa viene deviato da Simy in calcio d’angolo. Al 10’ Irrati concede un calcio di rigore al Genoa, ma con l’ausilio del Var Irrati ritorna sui suoi passi perché è netta la simulazione di Medeiros (l’attaccante numero 45 viene anche ammonito). Trascorrono sedici minuti e il Crotone prova a spaventare Perin, ma Ricci spara sfuori rispetto al bersaglio grosso. Due giri di lancette e il Grifone passa: cross al bacio di Medeiros e colpo di testa vincente di Bessa. Sul finale di tempo lo scatenato Medeiros prova a mettersi in proprio, ma il suo tentativo termina alto rispetto alla trasversale difesa da Cordaz. Al 44’, poi, Bessa, l’autore del gol, sfiora la doppietta personale: da dentro l’area piccola l’ex Hellas Verona non inquadra il bersaglio grosso. Partita bloccata nella ripresa. I calabresi ci provano con Ricci (palo al 78’) e Trotta (tiro bloccato da Perin senza problemi), ma alla fine il Genoa, che pure sfiora il 2-0 in alcune occasioni (prima con Cofie e poi due volte con Bertolacci, traversa per l’ex Milan all’87’), conduce in porto una vittoria importantissima. Gli uomini di Ballardini, adesso, hanno 38 punti, ben 11 di vantaggio sul terzultimo posto, occupato proprio dagli uomini di Zenga, alla quarta sconfitta nelle ultime cinque giornate.
Chievo-Torino 0-0 Poche emozioni nei primi quarantacinque minuti tra Chievo e Torino. I padroni di casa all’8’ rischiano di trovarsi sull’1-0 senza aver fatto niente: Burdisso, infatti, nel tentativo di anticipare Inglese rischia di beffare Sirigu, che con un balzo evita l’autorete. Successivamente i granata sfiorano la rete in due occasioni: al 14’ Ansaldi, dopo un’azione travolgente, lascia partire un terrificante sinistro che sbatte sul palo e salva l’incolpevole Sorrentino; al 21’, poi, Belotti, su ottimo suggerimento di Ljajic, conclude male da ottima posizione. Più occasioni nella ripresa, ma alla fine il risultato non si sblocca dallo 0-0. Al 53’ Ljajic si libera e prova la conclusione, Sorrentino è attento e fa sua la sfera. Il Chievo, al 60’, poi, si rende pericoloso con Bani, il suo colpo di testa dagli sviluppi di angolo finisce alto di pochissimo rispetto alla porta difesa da Sirigu. 9’ e i clivensi si rifanno vivi dalle parti dell’ex portiere del Paris Saint Germain, ma il tentativo di Rigoni non gli crea apprensioni. I granata, al 70’, tentano il colpaccio con Baselli, ma la sfera lambisce il palo. Gli uomini di Maran, scampato il pericolo, hanno il match point al 75’, ma Cacciatore, dopo l’errata uscita di Sirigu, spara alle stelle. A tre dal 90’ i padroni di casa restano in 10 uomini per l’espulsione di Bani, autore di una brutta entrata su Bonifazi. In pieno recupero Ljajic prova a tirar fuori il coniglio dal cilindro, ma Sorrentino gli chiude la porta in faccia. Con questo pareggio, i clivensi fanno un piccolo passo verso la salvezza; al contrario gli uomini di Mazzarri dicono probabilmente addio ai sogni di agganciare la zona Europa League.