Friburgo, 15 marzo 2023 - La Juventus vuole continuare il proprio percorso in Europa League. Per farlo deve però uscire indenne dal campo del Friburgo, mandato al tappeto all'andata dal gol di Angel Di Maria. I tedeschi in casa hanno tutt'altro tipo di rendimento e possono rappresentare un pericolo. Servirà quindi una Vecchia Signora all'altezza di quella vista al ritorno contro il Nantes per centrare la qualificazione ai quarti di finale della seconda competizione continentale per club.
L'avversario
Il Friburgo è la terza forza della Bundesliga alla pari del Lipsia e dell'Union Berlino con 42 punti in classifica, sette in meno del Bayern Monaco capolista. In campionato, la squadra allenata da Christian Streich è reduce dal successo per 2-1 ai danni dell'Hoffenheim. In Europa League invece Vincenzo Grifo e compagni, prima di affrontare la Juventus a Torino, hanno chiuso al primo posto il girone G (lo stesso del Nantes), collezionando quattro vittorie e due pareggi con 13 gol segnati e appena tre subiti. Analizzando esclusivamente il rendimento casalingo e tenendo presente tutte le competizioni, in questa annata il Friburgo ha messo insieme 11 affermazioni, quatto pareggi e appena una sconfitta, quella rimediata il 12 agosto contro il Borussia Dortmund.
Le probabili formazioni
Streich si affida al tandem Sallai-Grifo in supporto di Holer per provare a far male alla difesa dei piemontesi. Dall'altra parte, senza Alex Sandro e Bonucci, è De Sciglio il favorito per completare il pacchetto arretrato. Massimiliano Allegri è costretto a rinunciare ancora a Pogba e Milik, ma rispetto alla sfida con la Sampdoria recupera Di Maria e Chiesa, tutti e due regolarmente convocati. Sia l'argentino che l'ex Fiorentina però non sono al 100% e paiono destinati a cominciare dalla panchina. Ecco quindi che da raccordo fra centrocampo e attacco è pronto ad agire Miretti, con Vlahovic come unica punta. Allegri non esclude però la possibilità di vedere il serbo con Kean. "Giocare con Vlahovic e Kean è una soluzione. Devo valutare le condizioni di Di Maria e Chiesa e poi prenderò una decisione. Difficilmente partiranno dal primo minuto, ma pensiamo che possano giocare a partita in corso. A prescindere da chi scenderà in campo, dovremo pensare - continua il tecnico livornese - a fare gol, perché il Friburgo è una squadra insidiosa su diverse situazioni. Non dobbiamo commettere errori e bisogna rimanere ordinati. La squadra è pronta fisicamente. Sono passati quattro giorni dalla scorsa gara. Dovremo essere bravi a recuperare energie in vista della partita contro l'Inter".
Friburgo (3-4-2-1): Flekken; Kubler, Ginter, Lienhart; Sildillia, Eggestein, Hofler, Gunter; Sallai, Grifo; Holer. All. Streich. Juventus (3-5-1-1): Szczesny; Danilo, Bremer, De Sciglio; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Miretti; Vlahovic. All. Allegri.
Orario e dove vederla
Il match fra Friburgo e Juventus va in scena domani, giovedì 16 marzo, con il calcio d'avvio in programma alle 18:45. Sarà possibile vedere la gara in chiaro sul canale Tv8, oltre che su Dazn e sui canali di Sky, per la precisione su Sky Sport Uno (201 del satellite) e e Sky Sport (253 del satellite). A disposizione c'è pure la modalità streaming, rappresentata dal sito di Tv8, Sky Go, Dazn oppure Now, il servizio di streaming live e on demand di Sky.
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La città
Friburgo si trova nella regione del Breisgau, sul limite occidentale della Foresta Nera nella Piana dell'Alto Reno. Con una popolazione di circa 230 mila abitanti, è la quarta città più grande del Baden-Württemberg, il terzo lander tedesco più importante per superficie e popolazione. Friburgo fu fondata nel 1120 come città di libero mercato e diventò una delle più ricche d'Europa nel XIV secolo grazie all'estrazione dell'argento nelle montagne circostanti. La città universitaria si è poi sviluppata in un centro culturale per le arti e le scienze, nonché un'importante meta turistica. La storia di Friburgo può essere intravista negli edifici storici e nelle strade strette della città. La Porta Sveva medievale e la Cattedrale di Friburgo contrastano con l'architettura più moderna: la guglia della cattedrale, costruita in oltre 300 anni, è stata la prima nella storia dell'architettura gotica edificata con una struttura a maglia aperta. Fregiandosi di uno dei climi più caldi della Germania, Friburgo attira molti visitatori desiderosi di approfittare della vicina Foresta Nera. Gli appassionati di natura e sport si recano nella zona per i sentieri per mountain bike, le escursioni e i tour gourmet attraverso i villaggi vitivinicoli. C'è anche la più lunga funivia della Germania, lunga 3,6 chilometri, che parte dal villaggio di Günterstal fino alla vicina montagna, il Schauinsland.
Lo stadio
La partita di ritorno fra le due formazioni si tiene all'Europa-Park Stadion, impianto noto anche come Stadion am Wolfswinkel o più semplicemente Mooswaldstadion. La struttura, alta 25 metri, è stata inaugurata nel 2021, dopo che i lavori erano iniziati nel novembre del 2016. Prima di allora, il Friburgo scendeva in campo per le proprie gare interne al Dreisamstadion. Il nuovo stadio è costato 76 milioni di euro e ha una capienza regolare di 34.700 posti, di cui il 36% (circa 12.400) solo in piedi. L'obiettivo era quello di costruire un impianto accogliente e accessibile a tutti. Il cuore emotivo della struttura è il settore sud, dove 8.000 tifosi in piedi incitano la squadra in ogni partita.
I precedenti
Quello in programma giovedì sera sarà il secondo match fra i padroni di casa e la Juventus. Il Friburgo nella sua storia nelle manifestazioni continentali per club non aveva mai sfidato una formazione del nostro Paese prima della settimana scorsa. Per quanto concerne invece la società piemontese, questa è rimasta imbattuta in otto delle ultime nove gare giocate contro formazioni tedesche in competizioni Uefa. L’unica sconfitta è quella per 4-2 ai supplementari contro il Bayern Monaco e risale al 16 marzo 2016, in occasione del ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Inoltre, i bianconeri non sono mai stati eliminati da una compagine della Bundesliga tra Coppa Uefa ed Europa League in nove doppi confronti. L’ultimo risale alla semifinale di Coppa Uefa col Borussia Dortmund del 1994/95.