Firenze, 8 aprile 2023 - Un pareggio che non accontenta nessuno. Fiorentina e Spezia si sono fermate a vicenda, nella seconda partita del sabato di Serie A. In questo fine settimana di festività pasquali, nel turno della 29^ giornata di campionato, i viola e i liguri hanno chiuso sul risultato di 1-1 la sfida disputata allo stadio Franchi di Firenze. Un autogol di Wisniewski aveva aperto le marcature a favore dei padroni di casa al minuto 25; il pareggio è giunto poco dopo, al 32', per mano di Nzola, che ha evitato la sconfitta agli ospiti. La Fiorentina resta così all'ottavo posto in classifica, con tre punti in meno della Juventus che deve ancora giocare e uno più del Bologna, che anch'esso scenderà in campo nel pomeriggio. Lo Spezia resta quartultimo, a margine della zona retrocessione, con però ben sette punti di gap dall'Hellas Verona terzultimo. Un margine rassicurante, quando mancano sempre meno giornate al termine della stagione.
Le formazioni iniziali
Vincenzo Italiano schiera la sua Fiorentina con il 4-2-3-1. In porta c'è Terracciano, davanti a lui Dodò e Biraghi occupano i ruoli di terzini, mentre Igor e Martinez Quarta sono i centrali. In mediana Castrovilli affianca Mandragora, per agire da diga dietro i tre sulla trequarti, che sono Ikoné, Bonaventura e Sottil. Prima punta Cabral, che ha vinto il ballottaggio con Jovic. Dall'altra parte Leonardo Semplici preferisce il 4-3-3 per lo Spezia. Dragowski protegge i pali, aiutato dalla linea difensiva composta da Amian, Ampadu, Nikolaou e Wisniewski. A metà campo ci sono Bourabia, Ekdal e Zurkowski, in avanti il tridente vede Maldini e Gyasi accanto a Nzola
Primo tempo
I primi minuti scorrono via a ritmi molto blandi. La Fiorentina gestisce il possesso del pallone, manovra con calma e cerca un varco che al momento non esiste tra le maglie della difesa dello Spezia, che resta molto ordinato. Il primo tentativo della partita è di Amian, che al minuto 11 si accentra dalla destra e scocca una conclusione facile per Terracciano, che blocca senza alcun problema. Dopo un paio palloni messi in mezzo dai viola, che non hanno creato grandi affanni agli ospiti, sono proprio i liguri a realizzare un gol in posizione di fuorigioco. Nzola su assist di Gyasi chiude, a pochi passi dalla porta, un'azione rapida in verticale; l'arbitro ferma tutto per la segnalazione del guardalinee, che aveva pescato lo stesso Gyasi in posizione irregolare ad inizio manovra. Il match comincia a prendere ritmo e le due squadre iniziano a sbottonarsi. Al minuto 25, infatti, arriva il primo gol: Biraghi mette in mezzo un bel cross, l'ennesimo del suo campionato, e il pallone viene deviare da Wisniewski. Il difensore ospite è sfortunato e infila il suo stesso portiere, che stupito osserva la sfera toccare il palo ed entrare beffardamente in rete. Fiorentina avanti di un gol a metà della prima frazione di gioco. La gioia del Franchi dura poco: al 32' Dragowski rinvia lunghissimo e innesca Nzola, che supera Igor prima e Terracciano poi, per firmare così la rete dell'1-1. Il primo tempo termina con un paio di ammonizione tra le fila dei liguri e poco altro. Le squadre vanno al riposo con il punteggio in perfetto equilibrio.
Secondo tempo
L'inizio della ripresa, un po' come quello del primo tempo, non eccelle per opportunità da gol o ritmi entusiasmanti. Al minuto 55 Dodò corre come un treno sulla sinistra, riesce a crossare e trova Martinez Quarta, che di testa in area impegna Dragowski; il portiere blocca a terra in sicurezza. Brekalo cerca di infiammare una partita noiosa al 61', quando in area carica il destro e colpisce in pieno il palo, a portiere ormai battuto. La Fiorentina ora spinge tanto e al 67' si muove l'asse tra Cabral e Nico Gonzalez, con il primo che effettua la sponda per il secondo, che colpisce debolmente verso la porta avversaria. A cambiare l'andamento del match ci prova allora Biraghi su calcio piazzato: il terzino calcia direttamente verso la porta dal centro destra, Dragowski in qualche modo salva sulla linea, grazie anche alla traversa che evita il peggio per i liguri. Ora lo Spezia fa enorme fatica a salire, resta imbrigliato nel pressing e nel possesso palla dei padroni di casa e non riesce a pungere. All'88' Jovic fa una piroetta per eludere l'intervento della difesa avversaria, si ritrova in area in posizione defilata e cerca uno scavetto; Dragowski è battuto, ma la sfera gira e termina troppo larga sul secondo palo. Lo Spezia si mangia il gol della vittoria al 91': Shomurodov corre palla al piede, a campo aperto, con accanto Cipot; l'attaccante uzbeko, anziché servire il compagno o provare a saltare Terracciano in uscita, cerca un improbabile pallonetto, che l'estremo difensore viola respinge facilmente. Nel finale il forcing dei padroni di casa non crea alcun patema ai liguri, che rientrano negli spogliatoi dopo il fischio finale con l'amaro in bocca per l'enorme chance gettata al vento proprio nei minuti di recupero.
Il tabellino
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodò, Martinez Quarta, Igor, Biraghi; Mandragora (80’ Duncan), Castrovilli (71’ Barak); Ikoné (60’ Nico Gonzalez), Bonaventura, Sottil (60’ Brekalo); Cabral (80’ Jovic). Allenatore: Italiano.
Spezia (4-3-3): Dragowski; Amian, Ampadu, Nikolaou, Wisniewski; Bourabia (65’ Bastoni), Ekdal (76’ Esposito), Zurkowski; Gyasi (77’ Shomurodov), Nzola (89’ Verde), Maldini (65’ Cipot). Allenatore: Semplici.
Arbitro: Dionisi di L’Aquila.
Marcatori: 25' Wisniewski (aut.), 32' Nzola.
Note – Ammoniti: Maldini, Nzola, Gyasi, Italiano, Ampadu, Bastoni, Ekdal, Wisniewski.