Venuti insegue Gervinho durante la sfida del Franchi
Firenze, 3 novembre 2019 – Fiorentina e Parma si affrontano allo stadio Franchi nella sfida delle ore 18, valevole per l’undicesima giornata di Serie A. I viola appaiono macchinosi e senza idee nel primo tempo, così il Parma ne approfitta con il solito Gervinho, che al 40’ punisce Dragowski in contropiede. Nella ripresa la squadra di casa torna sul terreno di gioco con una mentalità diversa, anche se i problemi nella costruzione del gioco rimangono. Il Parma abbassa il baricentro e difende a spron battuto il gol di vantaggio, ma al 66’ Castrovilli realizza di testa la rete del pari su assist di Dalbert. Il match si conclude sul punteggio di 1-1, che lascia la Fiorentina all’ottavo posto in classifica e il Parma al decimo, in attesa del Milan in scena questa sera contro la Lazio.
CI PENSA GERVINHO – Montella schiera la sua Fiorentina con il 4-3-3, dando fiducia ai giovani Venuti e Ranieri in difesa. In attacco si rivede Boateng accanto a Chiesa e Ghezzal. Il Parma scende in campo anch’esso con il 4-3-3 e il tridente Karamoh-Gervinho-Kulusevski. Gli ospiti partono con grande determinazione, mantenendo il possesso del pallone e tentando di innescare la velocità dei propri attaccanti. Al 9’ Karamoh trova Hernani sul secondo palo con un cross insidioso, ma il centrocampista brasiliano spara in curva da posizione angolata. I viola faticano a creare gioco e sbagliano molti passaggi in fase di manovra. La partita è molto ruvida e combattuta a metà campo, senza grandi opportunità da gol. A sbloccarla ci pensa Gervinho, che parte in contropiede sorprendendo alle spalle i difensori di casa su un lancio lunghissimo di Kucka. L’ivoriano è freddo davanti a Dragowski e lo infila all’angolino. 0-1 Parma al 40’. Il primo tempo si chiude con i crociati in vantaggio.
PARI VIOLA – La Fiorentina ritorna dagli spogliatoi con un altro spirito. Seppur continui a sbattere contro il muro del Parma, ora la squadra di Montella cerca più incisivamente l’iniziativa offensiva. Boateng al 54’ effettua il primo tentativo verso la porta dei crociati, calciando di poco a lato dall’interno dell’area di rigore. I ducali si affidano continuamente al contropiede. Al 56’ Gervinho chiude un buon uno-due con Kulusevski e impensierisce Dragowski, attento a coprire lo specchio della porta. La pressione dei viola premia con il pareggio la squadra di casa, quando al 66’ Castrovilli si inserisce con i tempi giusti e impatta di testa il traversone dalla trequarti di Dalbert. Incolpevole Sepe, che subisce il primo gol al Franchi del giovane centrocampista classe 1997. 1-1 e partita completamente riaperta. La Fiorentina vuole sfruttare il momento e due minuti dopo Vlahovic insidia Sepe con una conclusione rasoterra, bloccata dall’estremo difensore. Pulgar cerca fortuna due volte dalla distanza: prima al 78’ direttamente da calcio di punizione, poi all’86’ dai venticinque metri. In entrambi i casi il portiere sventa il pericolo senza problemi. Le emozioni finiscono qui e l'arbitro fischia la fine dell'incontro dopo quattro minuti di recupero.