Firenze, 3 ottobre 2021 - Il Franchi di Firenze rievoca ricordi non belli a un Napoli che, oggi come allora, sogna in grande: stavolta la trappola Fiorentina viene disinnescata concedendo ai viola di fatto solo l'illusorio vantaggio firmato al 28' da Martinez Quarta. Il difensore argentino fa il bello e il cattivo tempo per i padroni di casa, visto che al 36' da un suo fallo in area su Osimhen nasce il pareggio degli ospiti, firmato da Lozano dopo l'errore dal dischetto di Insigne (bravo a due riprese Dragowski). La rimonta della capolista viene completata al 50' dal tuffo vincente su punizione di Rrahmani, di fatto il nuovo baluardo difensivo (con il vizio del gol) di un Napoli che suona la settima sinfonia e si presenta alla sosta con un ruolino di marcia ancora perfetto.
Primo tempo
La Fiorentina comincia con più convinzione e al 18' quasi raccoglie i frutti della buona partenza: a provarci è Pulgar dal limite con un buon destro disinnescato con i pugni da Ospina. Il Napoli replica al 22' sugli sviluppi di un angolo: Insigne batte e arma l'incornata di Zambo Anguissa di poco alta. E' proprio dalla bandierina che arriva il vantaggio viola: è il 28' e Biraghi trova Vlahovic, che a sua volta pesca in mezzo all'area Martinez Quarta, bravo a battere Ospina con una girata al volo. Gli azzurri provano a reagire con la sventola con cui Lozano al 34' scalda i guantoni di Dragowski dopo un pregevole slalom tra i difensori di casa, ma il minuto buono è il 36', quando Martinez Quarta la combina grossa travolgendo in area Osimhen, lanciato in velocità: sul dischetto si presenta Insigne, ipnotizzato due volte da Dragowski, che poi deve arrendersi sul tap-in da posizione defilata di Lozano. Il Napoli potrebbe completare la rimonta prima del duplice fischio con Osimhen che, pescato da Zielinski, in rovesciata va a un soffio dal gol da cineteca.
Secondo tempo
All'alba della ripresa è Vlahovic ad andare a caccia della rete in acrobazia, sempre sugli sviluppi di un angolo: la gamba di Zambo Anguissa evita altri guai ai suoi. Al 50' i piazzati diventano alleati del Napoli, che passa in vantaggio con il colpo di testa in tuffo di Rrahmani su punizione di Zielinski. Al 52' Osimhen potrebbe chiudere subito la pratica ma la mira sul suggerimento di Insigne non è precisa: al 61' è decisamente migliore quella del neo entrato Sottil, ma Ospina è attento e respinge con i pugni. Gli azzurri cercano di sfruttare l'arma del contropiede, ma al 62' l'altro volto nuovo Elmas per un soffio non arriva sull'imbeccata di Osimhen, in posizione di ala destra. Questa diventra presto il ruolo di Politano, che al 74' va via a Biraghi ma poi chiude troppo il mancino: è di fatto l'ultima occasione di una partita che il Napoli porta a casa senza grossi patemi, rimanendo a punteggio pieno in campionato.
Leggi anche - Serie A, di Dzeko il gol più veloce di un subentrante