Roma, 15 febbraio 2022- Si aprono nuovi spiragli per il rinnovo di Thomas Strakosha. La Lazio ragiona già per il prossimo calciomercato e prima di studiare i nuovi arrivi, il club biancoceleste sta cercando di blindare i gioielli di casa sua. Fino a qualche settimana fa il portiere albanese sembrava destinato a lasciare la capitale a parametro zero, ma nel giro di poche partite le priorità sono cambiate e adesso il suo futuro resta strettamente legato a quello della Lazio.
Una nuova occasione
Tutto si è ribaltato in pochissime settimane. Il contratto di Strakosha scadrà alla fine di questa stagione e le indicazioni arrivate da Formello parlavano di un addio a parametro zero. L'obiettivo del portiere era quello di trovare un'altra squadra dove poter trovare la titolarità, dato che alla Lazio deve contendersi il posto con Pepe Reina. Lo spagnolo compirà 40 anni il prossimo agosto e le ultime prestazioni hanno dimostrato che non può essere affidabile per una stagione intera. Ecco perché per Strakosha si sono aperte le porte per il rinnovo di contratto: il classe '95 è cresciuto nel settore giovanile della Lazio e il suo futuro potrebbe tingersi ancora di biancoceleste, ma dovrà trascorrere qualche settimana prima che il club possa avviare i contatti con il procuratore del giocatore.
Rinnovo sì, ma da titolare
Per il momento la Lazio non ha ancora avuto contatti con Strakosha e la sua permanenza non è ancora sicura al massimo. Ma le sensazioni da entrambe le parti sono positive, anche se il portiere ha già messo dei paletti: accetterà di rinnovare a patto che la Lazio riponga piena fiducia in lui e lo schieri sempre come titolare. Una richiesta ragionevole, supportata anche dai numeri delle ultime prestazioni offerte in campionato. Strakosha ha mantenuto la porta inviolata per 4 partite, un totale di 383 minuti di imbattibilità, una statistica rassicurante per i biancocelesti che eviterebbero così di perdere a zero una risorsa importante sulla quale investire per costruire la squadra del futuro.
Leggi anche - Roma, cosa succede a Mourinho? Lo Special One è in calo