Il primo posto nel girone A a punteggio pieno e senza alcun gol subito. Il record eguagliato dell'Italia di Vittorio Pozzo (fra il 1935 e il 1939) con 30 risultati utili consecutivi. L'efficacia del turnover e le ottime risposte delle cosiddette riserve. Il ritorno dal 1' di Marco Verratti. Le buone notizie dopo la gara vittoriosa sul Galles si sprecano per la Nazionale di Roberto Mancini, che saluta al meglio Roma e si concentra sugli ottavi di finale che disputerà sabato prossimo, alle 21, allo stadio Wembley di Londra. Di fronte la seconda classificata del girone C, ossia una fra Austria e Ucraina, che si sfideranno oggi alle 18. In caso di successo di Alaba e compagni, l'Italia scenderà in campo contro la selezione guidata dal ct Franco Foda, mentre a quella dell'ex Milan Andriy Shevchenko è sufficiente un pareggio per chiudere alle spalle della capolista Olanda.
Dubbi Chiellini e Florenzi
A prescindere dall'avversario, quel che è certo è che l'Italia si presenterà alla gara con i favori del pronostico dalla sua parte per quanto fatto vedere nelle prime tre partite. Non solo, perché gli azzurri arriveranno freschi e riposati all'appuntamento, alla luce dei tanti cambiamenti adottatati da Mancini contro il Galles. Nell'ottavo di finale, il ct certamente schiererà nuovamente Immobile, Insigne e Spinazzola, e confermerà Bonucci, Donnarumma e Jorginho, titolari pure ieri. Per il resto, i dubbi sono legati alle condizioni fisiche di Chiellini e Florenzi: se entrambi dovessero farcela, allora avrebbero la meglio nel ballottaggio con i vari Di Lorenzo, Acerbi e Toloi. In caso contrario, questi ultimi tre si giocherebbero due maglie.
Verratti e Chiesa confermati?
Discorso diverso invece a centrocampo, dove il rientro di Verratti può rimescolare le carte. Dopo la doppietta contro la Svizzera, Locatelli sembra intoccabile, e allora ecco che il giocatore del Psg potrebbe contendere a Barella il posto nella formazione di partenza. Infine l'attacco. Chiesa contro il Galles è stato il migliore in campo: una prestazione che potrebbe convincere Mancini a riproporlo dall'inizio anche contro Austria o Ucraina a discapito di Berardi.
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