Forse, viste le temperature, non sarà l’occasione giusta per “il vestaglione di flanella e la frittatona di cipolle”, ma Italia Inghilterra di domenica sera non può che riportare alla mente “il secondo tragico Fantozzi” e il suo “programma formidabile” per la partita.
Nel film, il ragionier Ugo Fantozzi si apprestava a gustarsi proprio Italia Inghilterra, in quell’occasione valevole per la qualificazione alla Coppa del Mondo, con un programma ad hoc: “Calze, mutande, vestaglione di flanella, tavolinetto di fronte al televisore, frittatona di cipolle per la quale andava pazzo, familiare di Peroni gelata, tifo indiavolato e rutto libero”.
Tutto sembrava pronto per una serata perfetta, quando la moglie Pina risponde ad una chiamata: è il ragionier Filini, superiore di Fantozzi, che, su ordine del dottor Guidobaldo Maria Riccardelli, intima Ugo e famiglia di mettersi in macchina per raggiungere il cineforum e assistere alla visione di un film cecoslovacco con sottotitoli in tedesco. Riccardelli non è per nulla interessato al calcio e ha quindi organizzato inconsapevolmente la visione di “La corazzata Kotiomkin”, parodia del capolavoro d’avanguardia russo “La corazzata Potemkin”, in contemporanea con la partita.
Fantozzi, munito di radiolina, segue la partita con l’assurdo commento di Nando Martinelli, storico radiocronista sportivo, registrato apposta per supportare la gag di Villaggio: “Sono 170 anni che non vedo una partenza così folgorante degli azzurri” e ancora il racconto di una concitata azione da gol “Tiro, nuca del terzino inglese, tibia di Capello, nuca ancora, mischia paurosa, naso, nuca, tibia, orecchio”.
Ugo, in macchina con la moglie Pina e la figlia, pende dalle parole di Martinelli che, all’improvviso, annuncia un palo preso dall’Italia. Fantozzi, non riuscendo a resistere per la curiosità, inchioda in mezzo alla strada e si arrampica su una finestra spaccando il vetro per ricevere l’informazione: “Chi ha fatto palo?” la frase passata alla storia del ragioniere. In tutta risposta, il padrone di casa lo colpisce in pieno volto con un pugno mettendolo ko.
Gli azzurri domenica sera giocheranno proprio contro gli inglesi nella cornice di Wembely per la finale degli Europei. Il Paese si fermerà, e non ci sarà dottor Riccardelli che tenga: tutti davanti alla tv per tifare Italia.