Coverciano, 8 giugno 2021- Ora si ci siamo davvero. È ufficialmente partito il countdown, meno tre da Italia-Turchia, partita inaugurale del girone A nonché dell’Europeo.
Dopo la convincete vittoria per 4-0 nel test match di Bologna contro la Repubblica Ceca, Roberto Mancini ha concesso il week end di riposo al gruppo per ritrovarsi lunedì nel ritiro di Coverciano. Da inizio settimana gli Azzurri hanno chiuso le porte del centro tecnico ai tifosi, tutte le sedute saranno svolte lontano da occhi indiscreti per preparare al meglio l’esordio conto i turchi. Solamente giovedì la squadra raggiungerà Roma per la conferenza stampa e la rifinitura all’Olimpico.
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Non destano particolari preoccupazioni le condizioni di Alessandro Florenzi. Il 30enne romano nella giornata di ieri non si è allenato con i compagni a causa di un affaticamento muscolare che l’ha costretto a sedute di fisioterapia. L’esterno che nell’ultima stagione ha giocato in prestito nel Psg di Mbappe e Neymar, venerdì sera dovrebbe quindi ricoprire regolarmente il suo posto sulla destra.
Diverso invece il discorso per un altro “parigino”, Marco Verratti. Il play abruzzese si è infortunato in allenamento ormai un mese fa, riportando una lesione di secondo grado al legamento collaterale del ginocchio destro che aveva messo in forte dubbio la sua presenza in questo torneo. Nelle ultime settimane però, grazie al duro lavoro in palestra e in piscina, Marco ha bruciato le tappe accorciando di molto i tempi di recupero. Difficilmente Mancini lo rischierà venerdì sera, molto più probabile un suo impiego nella partita del 16 giugno contro la Svizzera sempre allo stadio Olimpico.
Le ipotesi di formazione
Sono pochi ormai i dubbi nella testa del ct. Dopo una lunga fase di sperimentazione, durante le qualificazioni per questo Europeo, Mancini sembra aver scelto i suoi uomini. La formazione dovrebbe essere quella che venerdì sera ha travolto la Repubblica Ceca: in porta Gigio Donnarumma nel ciclone delle voci di mercato (sembra sempre più vicino il suo approdo a Parigi), la difesa con Florenzi, Bonucci e Chiellini sicuri di una maglia con un ballottaggio a sinistra tra Spinazzola (in vantaggio) e Emerson Palmieri. A centrocampo gli inamovibili Barella e Jorginho, finché non tornerà Verratti, verranno affiancati da Locatelli. Davanti invece c’è maggiore incertezza: Insigne è uno dei giocatore di maggior talento e, in questo momento, uno dei più in forma, impossibile tenerlo fuori. Per le altre due maglie è battaglia a quattro, Immobile è favorito sul gallo Belotti, mentre a destra è serratissimo il duello tra Berardi e Chiesa. Le indicazioni delle ultime partite suggeriscono Berardi titolare con Chiesa come arma dalla panchina.