La Polonia è stata inserita nel girone E degli Europei 2021 insieme a Spagna, Svezia e Slovacchia (dove e quando giocherà le partite). Un girone non semplice, dove, i favori del pronostico sono per la Roja, mentre la squadra affidata a gennaio scorso a Paulo Sousa (ex allenatore del Portogallo e della Fiorentina) si dovrebbe giocare il secondo posto assieme agli svedesi, che non potranno contare sull’apporto del sorprendente Ibrahimovic. La Polonia, nutrita da un folto gruppo che arriva dalla Serie A, parte avvantaggiata per solidità e qualità tecnica, ma le insidie sono dietro l’angolo. Il fatto, però, che agli ottavi di finale si qualifichino anche le migliori quattro terze classificate, dà ottime speranze di passaggio del turno. Non solo. Potendo contare sul bomber del Bayern Monaco Robert Lewandowski, considerato il più forte attaccante del mondo, la Polonia potrebbe diventare una mina vagante se le cose girassero nel verso giusto.
La Polonia nella storia dell’Europeo
La Polonia è alla quarta presenza agli Europei, ha partecipato per la prima volta nel 2008 e li ha ospitati insieme all’Ucraina nel 2012. La sua miglior performance di sempre è stato l’approdo ai quarti di finale a Euro 2016, dove uscì ai rigori contro il Portogallo. I lusitani, poi, conquistarono il titolo grazie alla vittoria sulla Francia. Una curiosità: il 35enne Błaszczykowski è il miglior marcatore della Polonia nella competizione continentale con tre gol, Lewandowski è fermo a quota due.
Il girone di qualificazione
La Polonia ha vinto il girone G di qualificazione ad Euro 2020 con un ruolino di marcia netto. Con otto vittorie, un pareggio e una sola sconfitta, si è piazzata davanti ad Austria, Macedonia del Nord, Slovenia, Israele e Lettonia. Il bomber del girone di qualificazione è stato, neanche a dirlo, Lewandowski con 8 reti realizzate su 18 complessive della sua squadra. Solo cinque i gol subiti.
La rosa
La Polonia vanta nella propria rosa esperienza e qualità. Ha molti giocatori che hanno migliorato le proprie potenzialità militando nel campionato italiano e, in generale, nei principali tornei europei. La spina dorsale della squadra è formata da Szczęsny-Glik- Krychowiak-Lewandowski. Se il parterre dei portieri è di ottimo livello (addirittura non è stato convocato Dragowski della Fiorentina), l’estremo difensore della Juventus guida una difesa che potrebbe essere reputata il reparto più debole, nonostante l’affidabilità di giocatori come Glik (che vorrà riscattarsi dopo la cocente retrocessione col Benevento) e il sampdoriano Bereszyński. La stella del centrocampo è Zieliński, calciatore dalla classe cristallina, consacratosi quest’anno nel Napoli di Gattuso grazie a 8 reti e 10 assist. La personalità di Krychowiak, la duttilità di Linetty e la velocità di Jozwiak rendono il reparto mediano completo e ben assortito. Ovviamente, il pezzo da novanta della squadra è l’attacco che sfoggia in tutta la sua potenza Lewandowski. Assieme a lui, un pezzo pregiato come Milik, ora al Marsiglia, e pronto a dare tutto dopo una stagione condizionata negativamente a causa del mancato rinnovo col Napoli. Fuori per infortunio l’ex milanista Piatek. I dubbi intorno alla nazionale polacca riguardano il gioco non brillante espresso. Paulo Sousa è subentrato all’ex ct Brzeczek, esonerato a gennaio, dopo il naufragio in Nations League. Anche nelle qualificazioni a Euro 2020, nonostante il primo posto, la Polonia non era piaciuta e Sousa era stato chiamato per dare una scossa alla squadra. In realtà, anche per via del poco tempo a disposizione e di alcuni esperimenti effettuati, il nuovo ct ha ottenuto risultati altalenanti e, adesso, dovrà trovare una quadra all’inizio dell’Europeo 2021.
Il giocatore chiave
Il destino della Polonia ruota tutto (o quasi) attorno a Robert Lewandowski. Il bomber 31enne del Bayer Monaco, campione di Germania, ha appena concluso la stagione sportiva coi bavaresi festeggiando il 41esimo gol in Bundesliga (nel 5-2 casalingo contro l’Augsburg). Il centravanti più forte d’Europa e del mondo ha battuto così il record di 40 reti che reggeva da 49 anni e che apparteneva a Gerd Muller, diventando così l’attaccante più prolifico di sempre nel campionato tedesco. Con le sue nove Bundesliga vinte (due col Borussia Dortmund e sette col Bayern) e la Champions League conquistata nel 2020 (che sarebbe anche stata suggellata, probabilmente, dal Pallone d’Oro se non fosse stato annullato a causa della pandemia da coronavirus), la Polonia si affida a lui per sorprendere tutti in questo Europeo.
I 26 convocati
Portieri: Łukasz Fabiański (West Ham United), Łukasz Skorupski (Bologna), Wojciech Szczęsny (Juventus).
Difensori: Jan Bednarek (Southampton), Bartosz Bereszyński (Sampdoria), Paweł Dawidowicz (Hellas Verona), Kamil Glik (Benevento), Michał Helik (Barnsley FC), Tomasz Kedziora (D. Kiev), Kamil Piątkowski (Raków Częstochowa), Tymoteusz Puchacz (Lech Poznań), Maciej Rybus (Lokomotiv Mosca)
Centrocampisti: Przemysław Frankowski (Chicago Fire), Kamil Jóźwiak (Derby County), Mateusz Klich (Leeds), Kacper Kozłowski (Pogoń Szczecin), Grzegorz Krychowiak (Lokomotiv Mosca), Karol Linetty (Torino), Jakub Moder (Brighton), Przemysław Płacheta (Norwich), Piotr Zieliński (Napoli)
Attaccanti: Dawid Kownacki (Fortuna Düsseldorf), Robert Lewandowski (Bayern Monaco), Arkadiusz Milik (O. Marsiglia), Karol Świderski (Paok Salonicco), Jakub Świerczok (Piast Gliwice)
La probabile formazione (4-1-4-1)
Szczesny; Bereszynski, Glik, Bednarek, Kedziora; Krychowiak; Jozwiak, Zielinski, Linetty, Placheta; Lewandowski.
Polonia: calendario delle partite
Lunedì 14 giugno 2021
- Polonia-Slovacchia ore 18 a San Pietroburgo (Sky)
Sabato 19 giugno 2021
- Spagna-Polonia ore 21 a Siviglia (Rai 1 e Sky)
Mercoledì 23 giugno 2021
- Svezia-Polonia ore 18 a San Pietroburgo (Sky)