Danimarca e Finlandia aprono il Gruppo B di Euro 2020 con una partita surreale, condizionata dal malore subito da Christian Eriksen al minuto 42 del primo tempo. La partita, fino a quel momento equilibrata, è stata interrotta ed è ripresa oltre un'ora dopo, una volta assicuratosi che il centrocampista danese fosse fuori pericolo. Nel secondo tempo i finlandesi hanno sbloccato il risultato al 60' con il colpo di testa di Pohjanpalo su assist di Uronen. Il gol dell'attaccante dei gufi reali ha deciso la sfida e regalato i primi tre punti della competizione alla squadra allenata da Kanerva.
Eriksen, gli aggiornamenti: sta meglio
Primo tempo
Hjulmand schiera la Danimarca con il 4-3-3. Nel tridente offensivo agiranno Poulsen, Braithwaite e Wind. Kanerva sceglie per la Finlandia il 3-5-2 con bomber Pukki in attacco accanto a Pohjanpalo. I danesi partono forte e al 7' Hradecky deve già distendersi per deviare in angolo una conclusione di Wind. Il portiere finlandese è bravo anche al quarto d'ora sul colpo di testa di Hojbjerg, che si inserisce spesso e puntualmente per riempire l'area di rigore. I gufi reali lasciano troppo spazio agli avversari, che sono liberi di esprimere le proprie qualità. Eriksen calcia dalla distanza al 18', centra la porta ma anche le manone del portiere che respinge. I ritmi calano drasticamente nella seconda metà del primo tempo, a causa di diversi contrasti duri e numerose interruzioni di gioco. Il match viene sospeso per via del malore accusato da Christian Eriksen, che dopo i trattamenti apportati dai medici sul campo è stato trasportato in ospedale. La partita riprende oltre un'ora dopo l'accaduto a partire dal minuto 43.
Secondo tempo
I calciatori, passata la paura per quanto accaduto ad Eriksen, cercano di portare avanti lo spettacolo con grande impegno e professionalità, anche spronati dalla stessa richiesta del centrocampista dell'Inter - giunta direttamente dall'ospedale nel quale è stato trasportato - di riprendere la gara. La Danimarca attacca a spron battuto, ma a colpire è la Finlandia al 60'. Uronen effettua traversone tagliato dalla sinistra, Pohjanpalo anticipa tutti sul secondo palo e batte Schmeichel per l'1-0. I biancorossi cercano il pari e Poulsen guadagna un calcio di rigore su fallo di Arajuuri. Sul dischetto si presenta Hojbjerg, che viene ipnotizzato da Hradecky che para un penalty tutt'altro che perfetto. Leggi anche: Galles-Svizzera 1-1, Italia prima nel girone