Reggio Emilia, 23 giugno 2019 - Europei under 21, dopo l'amara vittoria dei suoi Azzurrini con il Belgio, Gigi Di Biagio parla anche della decisione di escludere Moise Kean (Zaniolo era squalificato) dalla formazione. "Kean e Zaniolo? Ci sono delle regole...", commenta in conferenza stampa. E spiega: "Io alleno una squadra e in una squadra ci sono delle regole. Se queste regole non vengono rispettate in più occasioni, e ripeto in più occasioni, un allenatore ha il dovere di intervenire. Sono un allenatore, ma anche un educatore". L'attaccante della Juve e il centrocampista della Roma si sarebbero presentati in ritardo a una riunione. "Il fatto di vincere e non vincere è irrilevante rispetto alla squadra che alleno", ha aggiunto Di Biagio.
Quanto alla qualificazione, il ct della Nazionale under 21 deve aspettare quello che succederà domani e dopodomani negli altri gironi. E parla di "piccolissime percentuali" di passare il turno, e non nasconde la delusione di rischiare un fallimento, non qualificandosi in casa. Al di là di Kean e Zaniolo, Di Biagio è pieno di dispiacere per gli altri, quelli che considera i suoi giocatori, "per questi fantastici ragazzi che hanno dato tutto. Purtroppo la linea tra il vincere e il non vincere è sottile, se ci fermiamo lì io mi arrendo". Colpa della formula? No, il tecnico non cerca alibi: "È questa e l'accettiamo, che era sbagliata lo potevamo sapere due settimane fa o un anno fa. Purtroppo - aggiunge - è una serata amara, non posso pensare di non andare avanti davanti a un pubblico così bello. Abbiamo fatto partite di grande calcio, evidentemente abbiamo sbagliato qualcosa, il calcio è incredibile".