Berna, 22 ottobre 2020- Paulo Fonseca non poteva immaginare un esordio in Europa League più emozionante di così: dopo un ottimo avvio in campionato la Roma comincia con il piede giusto anche il suo cammino europeo con la vittoria in rimonta per 2-1 in casa dello Young Boys.
Primo tempo
Le premesse per i giallorossi non erano incoraggianti. L'allenatore portoghese ha deciso di optare per un ampio turnover, così da permettere a nove dei suoi titolarissimi di riposare in vista del posticipo di lunedì in Serie A contro il Milan. I tanti cambi non hanno reso la vita facile alla Roma che dopo 15 minuti di gioco viene travolta dallo Young Boys: Cristante atterra un avversario all'interno dell'area di rigore regalando un rigore agli svizzeri, trasformato poi da Nsame che riesce a beffare Pau Lopez, bravo a intuire la traiettoria della palla ma non tanto da bloccarla. La prima occasione per i giallorossi arriva all'ultimo minuto prima dell'intervallo con Carles Perez che prova il tiro, ma spedisce il pallone fuori dalla porta.
Secondo tempo
Nella ripresa Fonseca decide di rivoluzionare ancora la sua squadra: fuori Pedro, Villar, e Borja Mayoral, dentro i pezzi da novanta Dzeko, Mkhitaryan e Veretout. L'ingresso dei tre titolari cambia il volto alla Roma che al 69' trova la rete del pareggio grazie a un tiro del bosniaco che innesca la corsa e il gol di Bruno Peres. Quattro minuti più tardi tocca all'armeno trasformarsi in assistman per Kumbulla che raccoglie un suo cross e di testa segna la rete della definitiva rimonta. Prima della fine c'è tempo per l'ultimo tentativo dello Young Boys che non riesce comunque a rovinare la festa ai giallorossi: è la tredicesima vittoria consecutiva in tutte le competizioni, un risultato importante per una squadra che in questa stagione sogna davvero in grande.
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