Napoli, 22 ottobre 2020 - Nonostante la minaccia del Covid, alla fine Napoli-AZ Alkmaar si gioca e vede a sorpresa il successo degli olandesi, a segno al 57' con De Wit. Comincia quindi male il cammino degli azzurri in Europa League nonostante il rientro di Insigne dopo il lungo infortunio: la colpa non può essere ascritta nemmeno al turnover, arma ignorata da Gattuso così come promesso alla vigilia. A castigare i partenopei è stato lo scarso cinismo sotto porta, un problema che periodicamente si ripropone in quel di Fuorigrotta nonostante nel tempo siano cambiati i protagonisti.
Il primo tempo
Il Napoli si fa preferire, ma il primo vero squillo arriva solo al 22', quando Bizot respinge a fatica la botta di Politano: il portiere ospite si dimostra attento anche sul tiro di Osimhen, favorito da un precedente rimpallo. La replica dell'AZ arriva al 34': Koulibaly sbaglia una chiusura, favorendo l'inserimento di prima di Sugawara, il cui destro si spegne a lato. Sul ribaltamento i partenopei tornano pericolosi sull'asse Osimhen-Mertens: il nigeriano recupera la sfera al limite dell'area e la serve al belga, che con un tiro a giro non va lontano dal bersaglio.
Il secondo tempo
Il primo guizzo della ripresa è ancora di marca azzurra: dagli sviluppi di un corner Koulibaly colpisce di testa e sfiora una rete che invece arriverà sull'altro fronte. E' il 57' e Svensson e Sugawara dialogano fino a far partire un cross basso che De Wit, complice la marcatura non impeccabile proprio del senegalese, insacca da distanza ravvicinata. Gattuso chiama subito rinforzi dalla panchina: dentro Insigne (al rientro dopo l'infortunio muscolare) e Mario Rui per Lozano e Hysaj: proprio i piedi del terzino portoghese al 63' alimentano l'incornata di Osimhen, facile preda di Bizot. Il nigeriano lascia subito il campo, sostituito da Petagna: contemporaneamente Demme rileva Lobotka. L'ex Spal si fa vedere subito con la specialità della casa ma nemmeno il suo colpo di testa ha la giusta mira: anche stavolta l'autore del cross è Mario Rui. Tocca poi a Politano farsi vedere con una botta da fuori che sfiora il palo lontano: poi l'ex Inter lascia il campo appannaggio di Bakayoko che, così come i compagni, non riesce a evitare l'inattesa sconfitta del Napoli nel match di esordio di Europa League.
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