Napoli, 16 febbraio 2022 - Per presentare Barcellona-Napoli, match valido per l'andata dei sedicesimi di Europa League, in conferenza stampa si concedono a microfoni e taccuini Luciano Spalletti e Fabian Ruiz: due voci non banali che hanno caricato l'ambiente in vista di un appuntamento attesissimo.
Le dichiarazioni di Fabian Ruiz
Il primo a parlare è lo spagnolo, curiosamente al centro di voci di mercato che lo vedono nel prossimo futuro un giocatore blaugrana: voci che il diretto interessato scaccia con riserva. "Fa piacere essere accostati a squadre di questo calibro: a maggior ragione se sono della Liga. Io però ho un altro anno di contratto e in azzurro sto bene: ora penso solo alla partita di domani, che sarà complicatissima". Il discorso potrebbe essere tranquillamente girato al Barcellona. "Non so se il Napoli possa essere considerato tra i favoriti di questa competizione, dato che a fare la differenza saranno soprattutto i dettagli: questo vale sia in generale sia per domani". Al di là dei dettagli, nell'economia del doppio confronto avrà un peso particolare il predominio che sarà acquisito dalle rispettive mediane. "A noi piace avere il possesso del pallone e dominare in campo: penso valga lo stesso per il Barcellona - continua Fabian - ma noi abbiamo intenzione di dare tutto per vincere questa battaglia". A proposito di centrocampo: a causa della defezione di Lobotka, come partner dello spagnolo tornerà quindi Anguissa. "Per me non cambia niente: sono due ottimi giocatori che portano avanti alla grande le idee del mister".
Le dichiarazioni di Spalletti
Il microfono passa proprio a Spalletti, che ci tiene innanzitutto a sottolineare il primo ingrediente che in questo doppio confronto non deve mancare al Napoli. "Bisognerà mantenere la nostra mentalità e continuare a puntare sulla migliore caratteristica della squadra: la qualità. La crescita della formazione passerà anche da partite come questa: per diventare grandi dobbiamo trattare allo stesso modo qualunque avversario, a prescindere dal nome". Parole molto belle che però, tanto per restare in tema, si scontrano con un nome blasonatissimo: quello del Barcellona. "L'avversario non può essere scelto e se vogliamo andare avanti nella competizione dobbiamo farci trovare pronti. Se cominciassimo a pensare al contesto in cui giocheremo o all'atmosfera del Camp Nou correremmo il rischio di intimorirci: meglio focalizzarci su quello che sappiamo fare". Infine un commento sulle condizioni di Osimhen. "Ha un leggero gonfiore al ginocchio che valuteremo domani".
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