Milano, 26 febbraio 2022 - Il momento tanto atteso è arrivato. A otto mesi dal collasso che lo colpì al minuto 43 della sfida della prima fase degli Europei fra Danimarca e Finlandia, Christian Eriksen è tornato finalmente in campo. Il danese ha debuttato con il Brentford in occasione del match casalingo perso per 2-0 con il Newcastle, entrando al 52' al posto del connazionale Mathias Jensen. Tutti in piedi al Falmer Stadium per applaudire il classe '92, giunto alla fine di un incubo. I mesi difficili sono ormai alle spalle e adesso l'ex Inter vuol dimostrare di poter ancora recitare un ruolo importante, così da guadagnarsi un altro contratto (quello attuale con il Brentford scade a giugno) e la chiamata della sua Nazionale per i Mondiali in Qatar.
L'esordio
Tutt'altro che un rientro facile per Eriksen, chiamato nella ripresa dal proprio tecnico Thomas Frank a dare una scossa alla squadra, sotto di un uomo dal 11' per via dell'espulsione di Dasilva e soprattutto di due reti, quelle firmate da Joelinton e da Willock. Una situazione estremamente complicata, ma il numero 21 prova a metterci qualità, fungendo da punto di riferimento sulla trequarti per i compagni. Sarà un caso, ma il primo e unico tiro verso lo specchio della porta difesa da Dubravka nasce proprio da una bella giocata di Eriksen, con Janelt a vedersi respingere la propria conclusione in calcio d'angolo. Per il Brentford si tratta del settimo ko nelle ultime otto uscite di Premier League: un rendimento negativo che ha fatto scivolare i biancorossi al 15esimo posto della classifica, con appena tre punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Servirà anche l'apporto di Eriksen per cercare la permanenza nel massimo torneo inglese.
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