Milano, 26 dicembre 2022 - "Sfortunatamente, su Cristiano Ronaldo è stato imposto un veto politico, perché difende la causa palestinese. Mandare un giocatore come lui in campo con soli 30 minuti rimasti nella partita con il Marocco ha rovinato la sua condizione psicologica e gli ha tolto energia”. Parola del presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan, secondo il quale il portoghese - eliminato ai quarti di finale assieme alla sua Nazionale dalla rivelazione Marocco - è stato fatto oggetto di un veto politico durante i Mondiali in Qatar. Il motivo? Un presunto sostegno alla causa palestinese da parte del calciatore ex Juventus e Manchester United.
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Il futuro di CR7
Intervenuto durante un incontro con gli studenti dell'Università Atatürk, Erdogan ha detto la sua anche sul futuro di CR7. "Secondo le informazioni che ho ricevuto, Ronaldo sta andando in Arabia Saudita". In effetti, secondo le voci che circolano ormai da quasi un mese, Ronaldo sarebbe prossimo a trasferirsi all'Al Nassrcon il M, firmando un contratto da due stagioni e mezzo da 200 milioni di euro all'anno fra ingaggio e accordi pubblicitari, per un totale di 500 milioni di euro percepiti durante l'intera durata dell'accordo. Da grande appassionato di calcio, Erdogan ha inoltre parlato dell'ultima finale dei Mondiali: "L’Argentina ha meritato di vincere grazie al gioco espresso, e Messi è stato decisivo, nonostante la sua età. Ma Mbappé è il futuro".
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