Lunedì 23 Dicembre 2024
MANUEL MINGUZZI
Calcio

Empoli-Inter 0-3: torna la Lu-La. Lukaku (doppietta) e Lautaro fanno respirare Inzaghi

Al Castellani l’attaccante belga è un vero trascinatore. I nerazzurri si rimettono in corsa per un posto Champions

Lukaku esulta dopo il primo gol all'Empoli

Empoli, 23 aprile 2023 - Torna alla vittoria l’Inter in campionato. Dopo un mese e mezzo di digiuno, ultimo successo col Lecce il 5 marzo, la squadra di Simone Inzaghi rilancia le proprie quotazioni nella lotta al quarto posto con il sacco di Empoli grazie ad una doppietta di Romelu Lukaku e a un gol di Lautaro Martinez nella ripresa. Inter compassata nel primo tempo, più vivace nel secondo e lanciata da due reti dell’attaccante belga che mostra, così, segni di risveglio. La vittoria per zero a tre al Castellani porta i nerazzurri momentaneamente al quinto posto con due punti di ritardo dalla Roma e uno di vantaggio sul Milan.

Primo tempo

Inzaghi conferma le indicazioni della vigilia con ampio turnover, c’è Gagliardini titolare, in avanti Lukaku e Correa. Empoli con Baldanzi dietro Cambiaghi e Caputo. Parte forte l’Inter che ha subito una occasione con un sinistro di De Vrij su sviluppi da corner, ma il muro empolese davanti a Perisan regge. Bene i nerazzurri in avvio, con manovra di qualità e veloce per creare superiorità in fascia, ma la spinta interista si esaurisce dopo dieci minuti com l’Empoli che inizia a mettere fuori la testa. Al primo affondo offensivo sfruttando la verticale, Cambiaghi trova una mezza autostrada per la porta ma Handanovic è bravo a salvare. L’Inter perde ritmo in manovra e si fa incartare da un Empoli a baricentro basso, con molta densità, cercando di sfruttare il contropiede. Ripartenza di Parisi in campo aperto, poi cross per Baldanzi ma c’è ancora Handanovic. I nerazzurri non hanno guizzi per mettere in pericolo la porta di Perisan e le cose migliori, se così si può dire, nascono da destra dove la gamba di Bellanova appare l’unica in grado di cambiare ritmo. Una azione degna di nota arriva solo al 39’ dopo un primo tempo compassato e al trotto, quando un triangolo a destra libera Bellanova per il cross dove si avventa Correa senza trovare la porta. Troppo poco per vincere una partita del genere infatti l’Empoli continua a controllare senza difficoltà una fase di possesso nerazzurra sterile, lenta e impacciata. All’intervallo è zero a zero.

Secondo tempo

L’Inter però riesce a sbloccarla in avvio di ripresa, ed è un gol decisivo. Una buona combinazione tra Brozovic e Lukaku porta il belga a trovare il destro vincente nell’angolino. Perisan è battuto: 0-1. Partita stappata per l’Inter, cioè quello che serviva a Inzaghi per renderla in discesa. I nerazzurri riescono a distendersi meglio in manovra dopo il vantaggio, trovando maggior fluidità e trame, pur senza entusiasmare per intensità e ritmo. Poco Empoli, che conferma il netto calo di rendimento nel girone di ritorno dopo i 25 punti dell’andata. Satriano e Grassi per Zanetti che prova a dare una svolta alla partita, ma l’intento non riesce. Anzi, i cambi offensivi concedono ancora più campo all’Inter in campo aperto: contropiede aperto e chiuso da Calhanoglu, sinistro che Perisan sventa in angolo. La squadra ospite è più efficace con la palla tra i piedi, ci sono più spazi e più idee: cross Gagliardini, girata di testa di De Vrij sulla traversa. Girandola di cambi, Inzaghi sceglie Lautaro e Dumfries per Correa e Bellanova, invece Zanetti prova a dare qualità con Vignato. Niente di fatto nemmeno stavolta, i nerazzurri trovano praterie e allora Lukaku sfiora il raddoppio con un sinistro dal limite. Ma al secondo contropiede Big Rom non si fa pregare: lanciato in campo aperto contro Ismajil l’attaccante va via in velocità e scaglia il diagonale sinistro nell’angolino: 0-2. Game, set and match per l’Inter che argina dunque la crisi in campionato e prova a rilanciarsi in una difficile lotta al quarto posto. Gli ultimi minuti non hanno più niente da dire, anzi sì, perché Lukaku lancia Lautaro in contropiede per il tris. Vince l’Inter che si affaccia bene sulla semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Juventus. Con un Lukaku in più.