Aurelio De Laurentiis (Ansa)
Napoli, 20 febbraio 2023 - Conferenza stampa serale (con tanto di corposo ritardo sulla tabella di marcia a causa di un intoppo all'aeroporto) per Aurelio de Laurentiis, Luciano Spalletti e Giovanni Di Lorenzo, intervenuti davanti a microfoni e taccuini per presentare l'andata degli ottavi di finale di Champions League contro l'Eintracht Francoforte, in programma martedì 21 febbraio alle 21.
Le dichiarazioni di De Laurentiis e Di Lorenzo
Ad aprire le danze è stato proprio il patron, mattatore a sorpresa per sopperire all'assenza dei protagonisti attesi. "Il nostro segreto è divertirsi: dovremo farlo anche su questo palcoscenico, dove il mio club ha già guadagnato molto credito anche grazie a una gestione onesta". Ogni riferimento ad altre società non è puramente casuale da parte di ADL, che commenta l'exploit sportivo della sua creatura. "Mi stupisco dello sgomento di chi non si aspettava questo rendimento, che io avevo previsto in tempi non sospetti. Merito del mister, che sa fare il suo lavoro, ma merito anche di chi gli ha messo a disposizione giocatori all'epoca sconosciuti come Kvaratskhelia". Il microfono passa poi a Di Lorenzo, uno dei migliori terzini in circolazione. "Il ruolo si è evoluto: in ogni partita siamo chiamati ad adattarci agli avversari e ad occupare al meglio gli spazi. Io cerco di dare tutto, ma in generale sono contento del mio percorso". Percorso che ha in carniere anche un titolo continentale con la Nazionale. "In ambito europeo i ritmi sono più intensi e il livello è più alto. In campionato stiamo facendo benissimo e, pur affrontando ora un'altra competizione, non abbiamo paura di cali o passi falsi: ci siamo preparati al meglio - continua Di Lorenzo - ma penso che in Champions non esistano favorite".
Le dichiarazioni di Spalletti
Il tris di assi calato dal Napoli in conferenza si chiude con Spalletti, che ripone massima fiducia nella sua squadra. "Mi fido dei miei calciatori, che sapranno sicuramente interpretare bene le partite da dentro o fuori dimenticandosi del corposo margine accumulato in campionato. Di fronte avremo una formazione che sa aggredire gli avversari ma, all'occorrenza, anche chiudersi: hanno vinto l'Europa League e da allora hanno acquisito consapevolezza nelle proprie forze". Per scardinare il fortino dell'Eintracht potrebbe servire la coppia d'oro Kvaratskhelia-Osimhen. "Mi piace sottolineare la mentalità di Victor, che contro il Sassuolo ha saputo fermarsi appena ha avvertito il fastidio muscolare: è la maturità perfetta di un giocatore che sa cosa vuole raggiungere".
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